Quanto costano i contributi INPS di colf e badanti nel 2024?
INPS ha pubblicato, come ogni anno, le aliquote relative ai contributi di colf e badanti 2024.
Quando si pagano i contributi INPS si colf e badanti nell’anno 2024?
I contributi INPS di colf e badanti sono obbligatori e vanno versati, in unica formula, dal datore di lavoro secondo scadenze precise:
- I trimestre (gennaio, febbraio, marzo) > Pagamento da evadere tra l’1 e il 10 aprile
- II trimestre (aprile, maggio, giugno) > Pagamento da evadere tra l’1 e il 10 luglio
- III trimestre (luglio, agosto, settembre) > Pagamento da evadere tra l’1 e il 10 ottobre
- IV trimestre (ottobre, novembre, dicembre) > Pagamento da evadere tra l’1 e il 10 gennaio
Il bollettino include sia la quota dei contributi a carico del datore che quella a carico del lavoratore.
Come si calcolano i contributi?
I contributi si calcolano moltiplicando le ore lavorate nel periodo (trimestre o singolo mese) per l’aliquota prevista nel 2024.
L’aliquota stabilita varia a seconda di:
- retribuzione effettiva: ovvero la retribuzione lorda pattuita più la quota di tredicesima
- le ore contributive retribuite nelle singole settimane (ferie, festività, permessi, malattia, infortunio, etc)
- tipologia contratto (tempo indeterminato o determinato)
- eventuale parentela tra datore e lavoratore (contributo CUAF)
È utile ricordare che i contributi si contano sulle settimane INPS, ovvero dalla domenica al sabato successivo a prescindere dal profilo orario e dal calendario.
Può capitare dunque che le settimane di riferimento per il versamento dei contributi non coincidano con le settimane contenute nei singoli mesi a calendario. Questo implica che, nello stesso trimestre, 2 mesi del bollettino abbiano 4 settimane contributive e una 5. Tenete inoltre a mente che nel bollettino INPS va inserita e calcolata anche la cas.sa colf e che è obbligatoria da CCNL. Ne abbiamo parlato in un nostro precedente articolo.
Quanto costa in definitiva assumere colf e badanti nel 2024?
Di seguito riportiamo alcuni esempi a carattere indicativo di contratto con:
colf per 9 ore alla settimana al minimo sindacale (6,62 euro/h lordi) prevede a una media mensile di 242 euro netti alla lavoratrice in busta paga a fronte di 202 euro di contributi e cas.sa colf trimestrali
badante per 25 ore alla settimana al minimo sindacale (7,83 euro/h lordi) prevede a una media mensile di 815 euro netti alla lavoratrice in busta paga a fronte di 412 euro di contributi e cas.sa colf trimestrali
badante CS (assistente non formato a persona non autosufficiente) convivente per 54 ore alla settimana con una retribuzione mensilizzata (1127,04 euro + 169,52 euro, compenso sostitutivo di vitto e alloggio quando richiesto dal CCNL) prevede 1052,16 euro netti alla lavoratrice in busta paga a fronte di circa 892 euro di contributi e cas.sa colf trimestrali
Obblighi del datore di lavoro domestico
Oltre a versare i contributi alle colf e badanti in linea con le aliquote nel 2024, i datori di lavoro sono tenuti ad elaborare e condividere al lavoratore mensilmente la busta paga, annualmente la dichiarazione sostitutiva di CU e accantonare la quota di TFR da erogare a fine rapporto.
Noi di SAF ACLI, all’interno della gestione completa del rapporto di lavoro, forniamo un servizio di calcolo dei contributi colf e badanti e di elaborazione dei bollettini PagoPa sulla base delle ore retribuite nel trimestre, della retribuzione oraria effettiva e dei contributi obbligatori di cas.sa colf.
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