Regolarizzazione badanti
Il tema della regolarizzazione di badanti, colf e baby sitter tocca da vicino gli italiani come emerge dall’Osservatorio sui Lavori Domestici: i dati 2022, pubblicato da INPS.
Il trend di regolarizzazione vede un calo, soprattutto per l’inquadramento delle classiche colf, ma anche per quello delle badanti dopo gli incrementi del biennio 2020-2021 (per permette di lavorare durante lockdown) e la sanatoria del 2020 attuata con il Decreto Rilancio (D.L. n.34 del 19/05/2020) che ha regolamentato l’emersione di rapporti di lavoro irregolare.
L’osservatorio rilancia la Lombardia come prima regione per la regolarizzazione di colf e badanti e sottolinea alcune caratteristiche dei collaboratori domestici: sono sempre più donne con età avanzata dai 50 anni in su, le badanti sono quasi tutte dell’Europa dell’Est, seguono collaboratrici italiane, dal Sud America e dall’Asia.
La regolarizzazione di colf e badanti è diminuita del 7,9% a dispetto del bisogno effettivo della popolazione; il processo di invecchiamento e i cambiamenti sociali pongono le famiglie difronte a una necessità impellente ma difficile da sostenere.
Cosa possiamo fare?
Noi siamo da sempre a sostegno delle famiglie, per questo promuoviamo la regolarizzazione di colf e badanti e tutte le iniziative che possano portare la famiglia al centro del dialogo, per ottenere agevolazioni fiscali e contributive e sostenere i costi dell’aiuto domestico senza ricorrere a soluzioni non regolari o pesare sulle strutture sanitarie nazionali.
Oltre alla defiscalizzazione per le famiglie ci impegniamo anche nella formazione e nella ricerca del personale. Il lavoro domestico ha mansioni importanti per l’assistenza all’anziano, oltre che la cura dell’ambiente domestico. Spesso la badante si trova difronte a situazioni difficili perché l’assistito non è autosufficiente o disabile e, così come la colf, deve poter lavorare in sicurezza, in un ambiente sereno. Inoltre badanti e colf, provenendo da un altro paese, possono avere una cultura differente della cura e dell’assistenza quindi la formazione per acquisire professionalità e competenza è anche finalizzate a un’integrazione culturale basata sul reciproco confronto e l’apprendimento.
La regolarizzazione di colf e badanti potrebbe comprendere agevolazioni fiscali e contributive per le famiglie e una maggiore professionalità delle lavoratrici, che permette non solo una soddisfazione reciproca tra domanda e offerta, ma anche un maggior riconoscimento per un lavoro necessario e spesso molto delicato.
Cosa scegliere per i propri anziani tra casa di riposo e badante?
Nell’assistenza dei vostri cari, anziani o non autosufficienti, scegliete una badante o una casa di riposo? Questa è una di quelle domande a cui troppi di noi sono quotidianamente costretti a rispondere. Quando ci si trova davanti a questo bivio, si propende, in base...
Cosa succede se la colf o badante non vuole essere messa in regola?
Spesso può capitare che la colf o badante che il datore di lavoro intende assumere non voglia essere messa in regola. Vediamo insieme quali possono essere le motivazioni e i rischi che possono derivare dal lavoro in nero. La colf o badante che non vuole essere messa...
Benefici fiscali per datore e lavoratore domestico
Tutti voi, in qualità di datori di lavoro domestico, potete usufruire di benefici fiscali se avete alle dipendenze un collaboratore domestico a prescindere dal profilo orario e dalla retribuzione pattuita. Per poter accedere alle agevolazioni, è necessario che il...