Quando intervengono i servizi sociali per anziani?

Da quando la vita è sempre più frenetica non è semplice gestire i genitori anziani e non sempre purtoppo è immediato l’intervento dei servizi sociali. Potete trovare un valido supporto in Saf Acli per quel che riguarda l’espletamento di tutte le pratiche burocratiche e amministrative in relazione all’assunzione di un collaboratore domestico e di avvalervi dell’intervento dei servizi sociali per anziani.

La gestione dei servizi sociali è di competenza delle Regioni e dei Comuni. I servizi sociali intervengono per gli anziani sulla base di richieste e segnalazioni che possono provenire dai famigliari, dallo stesso anziano ma anche da altre persone come soggetti qualificati che possono valutare lo stato di difficoltà dell’assistito, ASST e altre strutture pubbliche.

A quali condizioni intervengono i servizi sociali:

I servizi sociali intervengono in una situazione di difficoltà prestando assistenza:

• ai soggetti di età superiore ai 65 anni italiani o stranieri con documenti in corso di validità e residenti in un Comune italiano.
• a coloro che si trovano in una difficile situazione socio-assistenziale o che hanno bisogno di un aiuto socio-sanitario e/o economico;
• ai soggetti non in grado, in maniera autonoma o con il supporto della famiglia, di provvedere a se stessi.

Come aprire una segnalazione ai servizi sociali:

Per poter far richiesta di intervento da parte dei servizi sociali, le persone interessate dovranno fornire alcuni dati:

• generalità della persona da assistere, come nome, cognome, residenza e così via;
• descrizione di tutti gli elementi concreti che permetterebbero di evincere che il soggetto segnalato è in evidente stato di necessità.
• prove concrete da utilizzare a sostegno della situazione di difficoltà evidenziata;
• eventuali interventi che già sono stati effettuati in passato dai servizi sociali

A seguito della verifica dei requisiti sarà indicato il tipo di intervento da parte dei servizi sociali:

Di seguito trovate alcuni esempi tipici di interventi socio-assistenziali erogati:

• assistenza domiciliare per prestazioni mediche, infermieristiche e riabilitative di cui il soggetto, con alta disabilità, ha bisogno.  Sono fornite da operatori socio-sanitari, infermieri, medici o terapisti.
• inserimento degli assistiti in un centro diurno, strutture specializzate nell’assistenza agli anziani, con attività ricreative, dai tornei di carte, al cinema, al ballo etc.
• prestazioni integrate socio-sanitarie che non necessitano la richiesta da parte di un famigliare ma dell’assistente sociale che predispone una visita al domicilio dell’anziano da parte dell’unità di valutazione geriatrica, con eventuale trattamento:
  • telesoccorso, ovvero il sostegno economico con contributi ordinari o straordinari;
  • esenzione dal ticket sulle prestazioni mediche;
  • inserimento in strutture residenziali come case di riposo e residenze sanitarie assistite.

A garanzia del sostegno per gli anziani di seguito alcune delle facilitazioni erogate dalla Regione:

• la Misura B1 : è un buono concesso a titolo di riconoscimento per l’assistenza data dal caregiver,
• la Misura B2 : è destinata all’assistito direttamente e legata alla disabilità grave e non autosufficienza per garantire la permanenza nel proprio domicilio di una persona fragile. Si tratta di contributi mensili o voucher sociale che vengono erogati previa valutazione del “Progetto individuale di Assistenza”. Per accedere ai sostegni della Misura B2, all’apertura del bando pubblicato dall’Ambito Territoriale, occorre rivolgersi al Servizio sociale del proprio Comune di residenza per inoltrare richiesta.

Le ACLI posso assistere le famiglie nell’affiancare una persona all’anziano

Con l’intervento dei servizi sociali è possibile affiancare ai vostri cari una persona da voi scelta, che assisterà l’anziano nelle faccende domestiche (colf) o proprio nell’assistenza diretta dell’anziano (badante).

Per regolarizzare il rapporto di lavoro potete affidarvi a Saf Acli!