Come funzionano i voucher e il libretto famiglia INPS

da | Apr 29, 2024 | Comunicati | 0 commenti

Se avete bisogno di un collaboratore domestico in modo saltuario e avete ipotizzato di retribuirlo mezzo voucher, potrete accedere al servizio INPS chiamato libretto famiglia INPS.

Il libretto famiglia sostituisce i precedenti voucher e regola l’attività lavorativa esclusivamente occasionale (esempio: ho bisogno di un aiuto per pulire il soppalco o la cantina che implica 10 ore di servizio di una colf una volta all’anno). Ciò significa che, essendo lavoro a carattere saltuario e non continuativo, non prevede l’applicazione degli oneri contrattuali da parte del datore di lavoro ma unicamente la corresponsione di una paga oraria e dei rispettivi contributi.

Se invece il servizio è continuativo, ovvero che ha ordinaria cadenza settimanale e si protrae per più tempo, è obbligatorio regolarizzare il rapporto attraverso il contratto di assunzione. I rapporti di lavoro domestico in regime di non convivenza possono essere stipulati da un minimo di 1 ora ad un massimo di 40 ore settimanali. In questo caso, per l’attivazione e la gestione completa della pratica potete affidarvi a noi.

Come accedere al libretto famiglia

Per accedere al libretto famiglia dovrete verificare i requisiti richiesti che prevedono delle limitazioni come da norma vigente . A questo punto, il datore di lavoro, dovrà preventivamente caricare entrambi le anagrafiche sul sito INPS (utilizzatore e prestatore) e collocare una quota corrispondente alle ore di servizio previsto in una sorta di portafoglio virtuale. Avrete dei titoli di pagamento corrispondenti ad un valore nominale di 10 euro/h così composti:

  • 8 euro costituiscono il compenso del prestatore;
  • 1,65 euro vengono accantonati per la contribuzione IVS alla Gestione Separata;
  • 0,25 euro per il premio assicurativo INAIL;
  • 0,10 euro per il finanziamento degli oneri gestionali

A seguito del servizio svolto, entro e non oltre il terzo giorno del mese successivo, dovrete comunicare le ore effettuate registrandole ad INPS indicando:

  • i dati identificativi del prestatore;
  • il compenso pattuito;
  • il luogo di svolgimento della prestazione;
  • la durata;
  • l’ambito di svolgimento;
  • altre informazioni per la gestione del rapporto.

INPS, trattenendo la quota relativa ai contributi, invierà il pagamento al lavoratore direttamente e non oltre il 15 del mese successivo tramite bonifico.

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