Siamo vicini a tutti i cittadini ucraini.

Il nostro lavoro è quello di offrire sostegno e consulenza ai datori di lavoro domestico. Si tratta di un lavoro che coinvolge lavoratori di ogni etnia che scelgono di svolgere mansioni di badanti, colf e baby sitter, tra cui fanno parte diversi lavoratori ucraini.

Siamo scesi in piazza con Acli milanesi per manifestare in favore della pace a sostegno dei diritti di tutti e nelle nostre città. Oltre alle istituzioni, le singole famiglie si stanno muovendo per organizzare molti punti di accoglienza e sostegno per tutti i cittadini ucraini che entrano in Italia.

Il legame che si è creato negli ultimi decenni tra le famiglie italiane e le lavoratrici ucraine, tra cui badanti, colf e baby sitter che con professionalità si dedicano alla cura dei nostri cari ci coinvolge tutti nel sostenerle in questi momenti di emergenza.

Non dimentichiamo il periodo di pandemia che ha costretto molte badanti, colf e baby sitter ucraine a rimandare il rientro a casa per ricongiungersi con i propri parenti. Questi lavoratori, rimanendo in Italia, hanno saputo dare un grande aiuto alle famiglie italiane in difficoltà.

Sono previsti permessi di soggiorno temporanei?

Stiamo inoltre seguendo le scelte del governo relative alle formule di sostegno e all’ipotesi di una Protezione Temporanea per i cittadini ucraini nel nostro paese.

A tal proposito, segnaliamo che nel caso in cui i cittadini ucraini avessero bisogno di un orientamento si può invitarli a presentarsi presso la Questura di Milano che in questi giorni ha attrezzato, in attesa di disposizioni più precise dal Ministero, due sportelli dedicati con mediatore.

Insieme a tutto il sistema Acli milanesi, Safacli garantisce, nel settore di competenza ovvero il lavoro domestico, tutto il proprio sostegno per i cittadini ucraini.