Decreto Rilancio – Aiuti per i domestici
Anche ai lavoratori domestici viene riconosciuta l’indennità per affrontare il periodo di emergenza da Covid-19
Si tratta di un assegno da 500 euro al mese per 2 mensilità, aprile e maggio 2020, per un totale di € 1.000 complessivi.
Si tratta di un grande aiuto ai lavoratori domestici e per tutte quelle famiglie che hanno correttamente regolarizzato il proprio rapporto di lavoro presso le quali questi lavoratori prestano servizio. Un importante obiettivo raggiunto che ha finalmente confermato un pacchetto di misure per superare le criticità che stavano vivendo famiglie e domestici.
Siamo fiduciosi e speriamo che nei futuri provvedimenti vengano previsti anche incentivi fiscali per le famiglie che vogliono assumere!
- a tutti i domestici NON conviventi
- che abbiano in essere, alla data del 23 febbraio 2020, uno o più contratti di lavoro
- l’orario complessivo dev’essere superiore alle 10 ore alla settimana
Il contributo, erogato dall’Inps, sarà riconosciuto anche nel caso in cui il domestico abbia continuato a lavorare, fruito di un periodo di ferie, di un permesso non retribuito o di una sospensione extra feriale.
Il lavoratore titolare di un rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato diverso da quello domestico o se questo ha già fruito di uno dei seguenti aiuti previsti nel Decreto Legilsativo: “Cura Italia”:
- indennità professionisti e lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa
- indennità lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni speciali dell’Ago
- indennità lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti Termali
- indennità lavoratori del settore agricolo
- indennità lavoratori dello spettacolo
- percettori di reddito ultima istanza
- percettori del reddito di emergenza
- percettori del reddito di cittadinanza, a meno che l’importo dell’assegno non sia inferiore ai 500 euro. In questo caso l’indennità covid spetterà solo in misura integrativa fino a raggiungere i 500 €/mese
Quali documenti servono per effettuare la domanda?
- Codice IBAN intestato al richiedente (lavoratore) sul quale avverrà l’accredito dell’importo dovuto in caso di esito positivo dell’istruttoria.
- Senza codice IBAN verrà indicato il bonifico domiciliato, con riscossione diretta della somma spettante presso un qualsiasi ufficio postale sul territorio nazionale.
- Nel caso in cui non si disponga di una residenza sul territorio nazionale indicare il proprio domicilio in Italia.
- I documenti dei lavoratori devono essere:
- Lavoratore comunitario: Carta identità + Codice Fiscale
- Lavoratore non comunitario: Passaporto/Carta identità + Codice Fiscale + Permesso di soggiorno
Come richiedere il bonus?
Il Bonus potrà essere richiesto GRATUITAMENTE tramite gli uffici del Patronato ACLI disponibili su appuntamento chiamando il numero 02.255.44.777 interno 3. Visita il sito
Il bonus potrà essere richiesto telematicamente al Patronato ACLI tramite la mail bonusdomestici@aclimilano.com inviandoci tramite foto o scansione seguenti moduli (Corredati dei documenti d’identità del lavoratore come sopra indicato):
Tutte le domande che perverranno in modo incompleto o con foto/scansioni illeggibili non saranno considerate. Prego verificare di essere in possesso della totale documentazione, requisiti e aver compilato e allegato entrambi i documenti.
Il bonus sarà erogato direttamente dall’INPS, in un’unica soluzione, fino al raggiungimento di 468,3 milioni di euro.
Ci teniamo a precisare che i datori di lavoro domestico non sono tenuti in nessun modo ad anticipare parte di questi soldi che non rientreranno nelle competenze dovute mensilmente tramite cedolino.
Buongiorno , vorrei fare una domanda..
Io faccio lavoro domestico (babysitter) Anno scorso era disoccupata e da 1 marzo lavoro con contratto di 20 ore settimanali come lavoratore domestico
Da aprile il mio contratto sospeso per quarantena fino 1 giugno.
Voglio sapere se anche io posso avere Bonus e quali sono requisiti servono
Grazie
Buongiorno,
il Decreto riporta la seguente frase:
“Il Bonus è rivolto a tutti i domestici NON conviventi che abbiano in essere, alla data del 23 febbraio 2020, uno o più contratti di lavoro superiori alle 10 ore alla settimana”.
Se è stata assunta il 1° Marzo e non aveva altri rapporti di lavoro domestico in essere alla data 23 febbraio, non rientra tra coloro che possono richiedere il Bonus.
Grazie e cordiali saluti
Salve non ho capito bene il bonus va anche a chi a lavorato in questi mesi di emergenza senza giorni di ferie o permesi non pagate. Grazie
Buongiorno,
sì, va anche a chi ha ugualmente lavorato.
Cordiali saluti
Buongiorno! Noi abbiamo una colf regolarmente assunta a cui abbiamo pagato regolarmente lo stipendio anche se in questi due mesi non ha lavorato. Riceveremo noi i bonus o lei? Grazie mille per l’attenzione!
Buongiorno,
sembra che la discriminante che abbia o meno lavorato non rientri nella possibilità di richiesta del bonus; dunque, se rispetta gli altri requisiti, la lavoratrice potrà richiedere il bonus.
Questo bonus è rivolto ai lavoratori, non ai datori di lavoro.
Cordiali saluti
Buongiorno, io ho due contratti di lavoro, uno che prevede 9 ore a settimana ed il secondo 3, posso richiedere il bonus o si intendono più di 10 ore a contratto?
Grazie
Buon giorno, sono lavoratrice domestica 40 ore settimanali invece con questa pandemia dal 23 febbraio non ho lavorato. Mese di marzo ho preso giorni di ferie, aprile permessi non pagati, maggio lo stesso. Ho diritto al bonus?
Buongiorno,
si intendono oltre le 10 ore sommando i contratti in essere.
Cordiali saluti
Buongiorno,
stando alle informazioni in nostro possesso, riportate in questo articolo, se il suo rapporto di lavoro è di non convivenza 40 ore, ha diritto al bonus.
Se ha un rapporto di convivenza, non ha diretto al bonus.
Cordiali saluti
Buon giorno sono una ragazza che prendeva 296 di NASPI ma dal 17 aprile ho trovato un lavoro di 4 ore al giorno Asunta regularmente , volevo sapere se ho diritto al bonus grazie .
Buongiorno,
secondo i parametri di richiesta riportati sul Decreto, sembrerebbe che non abbia i requisiti per richiedere il Bonus.
Cordiali saluti
Buongiorno,
Avendo i requisiti per farlo, ho appena inoltrato la domanda sia al patronato che all’INPS.
Essendo però già il 26 maggio (quindi con un giorno di ritardo), mi chiedevo se ci fosse qualche possibilità di ricevere l’indennità o se fosse plausibile che si fosse già raggiunta la soglia massima dei 468,3 milioni di euro disposti.
Vi ringrazio molto!
Buonasera, il 23 febbraio avevo un contratto di lavoro con più di 10 ore settimanali. Nel mese di marzo e aprile non ho lavorato e il 2 maggio sono stata licenziata. Nel mese di aprile ho lavorato 2 settimane per un’altra famiglia che mi ha retribuita con bonus babysitter, mi spetta ugualmente l’indennità?
Buongiorno,
grazie per averci scritto.
Non crediamo che in 1 solo giorno sia stata raggiunta la soglia massima disposta.
Cordiali saluti
Buongiorno,
in tal caso consigliamo comunque di richiederlo.
Poi non possiamo sapere se verrà concesso, ma consigliamo di chiederlo.
Cordiali saluti
Buongiorno, in essere contratto lavoro domestico – convivente dal 03/04/2018 (prospetti paga redatti da SAF ACLI-Milano).
Dal 14/05/2020 in maternità a rischio (ipotesi parto: 06/09/2020 -a breve mi rivolgerò a Patronato ACLI per pratica di maternità- ed ora, quindi dal 14/05, astensione dal lavoro e domiciliata presso altro indirizzo/Comune. Si può inoltrare richiesta? Grazie, cordialità.
Buongiorno,
attenzione, il bonus non è previsto per contratti di convivenza.
Grazie e cordiali saluti
Buongiorno
La badante di mia mamma ha il permesso di soggiorno scaduto e la questura le ha dato appuntamento per il rinnovo il 20.10.2020. Lei ha i requisiti per presentare domanda ma spiegherebbe il permesso di soggiorno scaduto. Può fare domanda ugualmente? Grazie
Bongiorno vorrei sapere se mi aspetta il bonus per la golf io nel tempo di marzo e aprile ho goduto le ferie che mi aspettavono grazie
,Buongiorno, anch’io per correttezza ho pagato alla mia colf lo stipendio in questi mesi pur non facendola lavorare. Ora mi sembra di capire che potrà chiedere il bonus. Capisco che non dipenda da Acli, ma che senso ha? Andava stabilita una discriminante: che non abbiano lavorato, regolarmente assunte! Si risarcisce chi non ha avuto alcun danno? Non ho parole. Sembrano i 600 euro dati a pioggia anche a chi ha avuto fino a ieri redditi importanti e/o pingui conti correnti. Per le famiglie corrette, che assumono regolarmente due dita negli occhi! Bel messaggio. Bel incentivo a fare le cose come si deve.
Buongiorno,
a seguito dell’emergenza CoronaVirus è stata prorogata al 31 agosto 2020 la validità dei permessi di soggiorno dei cittadini dei Paesi terzi.
Può leggere un interessante articolo al seguente link:
https://www.patronato.acli.it/covid-19-permessi-di-soggiorno-prorogati-al-31-agosto-2020/
Cordiali saluti
Buongiorno,
se ha i requisiti che sono riportati sull’articolo, può fare domanda; il fatto che abbia goduto di ferie non incide sulla richiesta del bonus.
Cordiali saluti
Buongiorno, condivido….. sono nella medesima situazione: abbiamo fatto rimanere a casa la colf per rispettare il lock down, essendo assunta da poco praticamente non aveva ferie e per correttezza (è madre di due figlie) le abbiamo pagato lo stipendio ugualmente. Ora a lei spetta il bonus e a noi no? Oppure è possibile in qualche modo “scalare” il bonus dai prossimi stipendi?
Buongiorno,
il bonus può richiederlo la colf, badante, o babysitter che abbia i requisiti indipendentemente dal fatto che durante il periodo di lockdown abbia o meno svolto la sua attività e abbia o meno percepito stipendio completo, o in parte o non abbia percepito stipendio.
Cordiali saluti
Buongiorno
Io ho ricevuto la vostra mail solo venerdì 19 giugno 2020. Posso richiedere il bonus per la mia badante che avrebbe tutti requisiti in regola?
Grazie
Buongiorno,
certamente, può scrivere al suo Family Tutor che saprà darle tutte le informazioni in merito.
Grazie e cordiali saluti
Buongiorno , vorrei sapere per favore , la data di scadenza per inoltrare la domanda.
Grazie , cordiali saluti
Buongiorno,
ad oggi non è stata fissata una data di scadenza; c’è però da tener presente che il bonus verrà erogato fino al raggiungimento di 468,3 milioni di euro.
Cordiali saluti