Partita IVA vs contratto subordinato per colf e badanti: cosa scegliere?

da | Ago 19, 2024 | Guida al contratto di lavoro domestico | 35 commenti

Una colf o una badante che svolge un servizio domestico continuativo e non saltuario può aprire la Partita IVA autonomamente, utilizzando il codice Ateco 96.09.09. Potrà così versare i contributi previdenziali iscrivendosi alla Gestione Separata INPS. Ma è davvero conveniente per una colf o una badante aprire la Partita IVA?

Valutando l’opzione della Partita IVA, le lavoratrici possono considerare diversi aspetti:

  • Indipendenza economica;
  • Maggiore flessibilità di orari;
  • Possibilità di ricavi superiori.

Tuttavia, è fondamentale essere consapevoli anche degli oneri fiscali che questa scelta comporta.

Vantaggi del contratto subordinato per colf e badanti

Chi opta per un contratto subordinato per colf e badanti, regolato dal CCNL Lavoro Domestico, gode di diverse garanzie, tra cui:

In questo scenario, il datore di lavoro si impegna a fornire un accordo di lavoro chiaro, garantendo le retribuzioni tramite 13 buste paga, 4 versamenti dei contributi e la dichiarazione sostitutiva (CU) alla lavoratrice, affinché possa presentare correttamente la sua dichiarazione dei redditi.

Considerazioni sul sistema a Partita IVA per colf e badanti

È frequente che siano cooperative o agenzie interinali a suggerire alle lavoratrici di aprire la Partita IVA e di stipulare un accordo con loro anziché direttamente con la famiglia. Questo approccio può avere risvolti negativi sia per le lavoratrici, che potrebbero ritrovarsi con retribuzioni inferiori a quelle che meritano, sia per i datori di lavoro, costretti a firmare clausole con pesanti penali per l’esclusività dell’agenzia. Infatti, le famiglie che si rivolgono a queste agenzie spesso spendono molto di più rispetto a quanto costerebbe un contratto diretto con la lavoratrice.

SAF ACLI è leader nel settore del lavoro domestico e in qualsiasi momento possiamo assistere i datori di lavoro nell’avvio o gestione del proprio rapporto di lavoro fornendo una completa gestione annuale.

Possiamo assisterti già dell’assunzione ma anche subentrare successivamente prendendo in carico un rapporto di lavoro già iniziato.

Garanzie del contratto subordinato per colf e badanti

Il contratto subordinato per colf e badanti, regolato dal CCNL del Lavoro Domestico, è un accordo diretto tra il datore di lavoro e la lavoratrice. In questo caso, il datore offre:

  • Accordo di lavoro formale;
  • 13 buste paga;
  • 4 versamenti dei contributi;
  • Dichiarazione sostitutiva CU alla lavoratrice.

Il nostro impegno è di supportare famiglie e lavoratori domestici, garantendo che i servizi siano conforme alle normative vigenti e tutelino tutte le parti coinvolte. La nostra attenzione alle dinamiche del mercato del lavoro domestico e la nostra dedizione nell’offrire un servizio qualificato sono essenziali per sostenere un settore che svolge un ruolo fondamentale nella vita quotidiana delle famiglie.

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