Licenziamento per decesso del datore di lavoro domestico
iApprofondiamo in questo articolo tutti gli aspetti da considerare in un rapporto di lavoro con la badante nel caso in cui si verifichi il decesso del datore di lavoro.
Aspetti contrattuali da considerare in caso di licenziamento per decesso del datore di lavoro:
Iniziamo con il chiarire un concetto cardine. Nel caso in cui dovesse venire a mancare il datore di lavoro, sarà obbligatorio interrompere il rapporto di lavoro domestico con la badante tramite apposita lettera di licenziamento. Qualora si volesse mantenere il rapporto di lavoro attivo, magari per curare una seconda persona assistita, non sarà possibile farlo. In questo caso il rapporto di lavoro andrà chiuso ed eventualmente riaperto con il nuovo datore di lavoro.
Il fatto che si tratti di “decesso del datore di lavoro” è uno di quei motivi che devono essere specificati nella lettera di licenziamento della badante così come nella denuncia INPS. Gli eredi saranno i responsabili della chiusura contrattuale e si occuperanno anche dei pagamenti relativi al servizio svolto e alle spettanze di fine rapporto.
Considerando che lo spid della persona deceduta decade con la registrazione del decesso, ricordamo che potrete affidarvi a noi per svolgere tutte le azioni burocratiche e i conteggi.
Se siete clienti Saf Acli avrete a completa disposizione un Family Tutor a cui fare riferimento che vi darà tutte le istruzioni utili relativamente alla chiusura, al preavviso, e alla giusta lettera di licenziamento per decesso del datore di lavoro da compilare.
Termini per la chiusura contrattuale:
Anche nel caso di licenziamento della badante per decesso del datore di lavoro dovrà essere rispettato il relativo periodo di preavviso previsto dal CCNL di riferimento che è sempre di 8, 15 oppure 30 giorni di calendario.
Il preavviso cambia in base al profilo orario e relativa anzianità del rapporto e dovrà essere retribuito sia che gli eredi decidano di interrompere il rapporto immediatamente sia che decidano di far lavorare la badante durante il periodo contrattualmente previsto, dandole il tempo, per esempio, di trovare un’altra occupazione e in caso di inquadramenti con regime di convivenza di trovare anche un’altra abitazione.
Anche sotto questo aspetto possiamo consigliare ai nostri clienti, sulla base della vostra specifica situazione, come compilare la lettera e come organizzarsi.
Siamo al vostro fianco anche in un momento delicato:
Grazie alla sinergia del sistema ACLI MILANESI possiamo assistervi in un momento difficile sollevandovi degli oneri burocratici.
Ricordiamo che tramite i colleghi del Patronato ACLI e CAF ACLI potrete infatti accedere rispettivamente ai servizi di chiusura pensione, reversibilità, successione e dichiarazione dei redditi.
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