Badante 24 ore su 24: come funziona il contratto
Profilo orario della badante 24 su 24 ore per assistenza anziani
Il CCNL regola l’orario settimanale diurno, notturno e le pause, il lavoro straordinario e tutti i riposi, nel rispetto dei principi volti a garantire salute, sicurezza e protezione del lavoratore che si riflettono nella qualità del servizio, ovvero nell’assistenza al vostro caro. Ecco perché non esiste un profilo orario per badanti 24 ore su 24 per assistenza agli anziani.
Il lavoratore convivente 54 ore ha il profilo orario più ampio previsto nel contratto di riferimento. Questo inquadramento implica che il lavoratore viva presso l’assistito e che trascorra la notte nella sua abitazione, ciò non significa che la badante lavori 24 su 24, ma che possa recuperare anche presso il datore di lavoro tutte le energie per affrontare il lavoro. Il regime di convivenza infatti prevede con un orario giornaliero da lunedì a venerdì di 10 ore, intervallate da minimo due ore di pausa, e per il sabato mattino di 4 ore. Si tratta di un orario diurno che, quindi, è compreso nella fascia oraria che va dalle 6 del mattino alle 22 di sera, per esempio da lunedì a venerdì la vostra collaboratrice può lavorare 5 ore la mattina e 5 ore anche dal tardo pomeriggio fino a massimo le 22.
La lavoratrice convivente vive presso l’assistito, ma terminato l’orario di lavoro non ha obblighi di servizio. A termine dell’orario contrattualizzato, la lavoratrice deve godere di un riposo pari a minimo 2 ore di giorno durante la settimana (lunedì-venerdì), 11 ore di riposo continuativo di sera durante la settimana (lunedì-venerdì), e 36 ore nel week end a partire dal sabato pomeriggio; i riposi possono essere concordati con il datore di lavoro, voi o il vostro famigliare assistito. Questo profilo contrattuale non prevede la domenica.
Inquadramento della badante 24 su 24 per assistenza per gli anziani
Se scegliete una badante che può essere inquadrata come CS, assistente non formata a persona non autosufficiente oppure DS, assistente formata per persona non autosufficiente convivente, assumente una collaboratrice domestica che come principale mansione assiste la persona e che mantiene anche le mansioni di colf per quel che riguarda l’ambito domestico dell’assistito. La differenza tra i due inquadramenti, CS e DS, sta nel fatto che la collaboratrice domestica con livello DS, che avete selezionato, in qualità di assistente formata vi consegna l’attestato di un corso di specializzazione come OSS, ASA, etc, conseguito frequentando un percorso didattico di minimo 500 ore e riconosciuto dalla Regione Lombardia o ente equivalente.
Spesso ci chiedete cosa s’intende per “persona autosufficiente”.
A fronte del riconoscimento da parte di INPS di un’invalidità al 100% con accompagnamento il papà o la mamma hanno bisogno di un’assistenza alla persona e quindi l’inquadramento corrisponde a CS o DS. In mancanza di questo attestato entra in campo la vostra consapevolezza. La richiesta di una assistenza nasce nel momento in cui avete riscontrato un cambiamento nelle attività quotidiane del vostro caro, perchè pian piano non riesce più a svolgere le funzioni fisico motorie in autonomia come lavarsi, camminare, vestirsi, mangiare, etc, così come quelle psicologiche e di relazione, e vi siete accorti non può più restare da solo.
Un contratto con inquadramento per badante 24 ore su 24 per assistenza agli anziani non esiste.
Vediamo come cambiano i contratti di lavoro badanti 2025 per l’assistenza agli anziani dopo la pubblicazione del CCNL sulla disciplina del lavoro domestico di settembre 2020 nello specifico quanto concerne all’applicazione dell’Art. 14, ovvero la disciplina dell’orario di servizio.
ART 14 ccnl lavoro domestico
“Il lavoratore convivente ha diritto ad un riposo di almeno 11 ore consecutive nell’arco della stessa giornata e, qualora il suo orario giornaliero non sia interamente collocato tra le ore 6.00 e le ore 14.00, oppure tra le ore 14.00 e le ore 22.00, ad un riposo intermedio non retribuito, normalmente nelle ore pomeridiane, non inferiore alle 2 ore giornaliere di effettivo riposo. Durante tale riposo il lavoratore potrà uscire dall’abitazione del datore di lavoro, fatta salva in ogni caso la destinazione di tale intervallo all’effettivo recupero delle energie psicofisiche. [..]”.
L’inquadramento di una badante con profilo orario pari a 54 ore di servizio e quindi la convivenza non determinano la presenza e la prestazione continuative del lavoratore presso l’abitazione dove lavora e vive. Se il datore di lavoro necessita una cura continua anche durante la notte dovrete assumere una seconda badante che lo assista durante le ore notturne. Si tratta di due persone e due contratti differenti:
- badante 54 convivente diurno su 6 giorni
- badante convivente notturno massimo 48 ore su 6 notti
Alcune famiglie e badanti ci chiedono: “È vero che non sono validi i contratti 24/24 e che una lavoratrice dopo il turno di lavoro come badante ha diritto di ritornare a casa sua e non può essere obbligata ad usufruire della formula vitto e alloggio?”
L’inquadramento 54 ore convivente, che sia CS o DS, prevede che il lavoratore viva presso l’assistito, ma che possa assentarsi durante i riposi. Il regime di convivenza prevede obblighi da entrambi le parti e una retribuzione globale di fatto con l’applicazione dell’indennità di vitto e alloggio come compenso sostitutivo; il lavoratore non convivente ha una retribuzione su base oraria che non prevede l’obbligatorietà di alloggio e l’applicazione di alcuna indennità se non prevista ai sensi ART 36 CCNL di riferimento.
SAF ACLI è leader nel settore del lavoro domestico e in qualsiasi momento possiamo assistere i datori di lavoro nell’avvio o gestione del proprio rapporto di lavoro fornendo una completa gestione annuale.
Possiamo assisterti già dell’assunzione ma anche subentrare successivamente prendendo in carico un rapporto di lavoro già iniziato.
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Tralascio ogni commento; in questo Paese non ci si meraviglia ormai più di nulla. Se ho ben capito è obbligatoria l’assunzione di 2 badanti? Anche per le badanti conviventi come nel mio caso?
Qual’e la Vostra posizione in merito e cosa consigliate. Siamo Vostri cleinti seguiti dalla Signora Veneroni.
Grazie e cordiali saluti.
Musante Ezio per Briani Angela
Gentile Signore,
Grazie innanzitutto per il commento. In realtà il contratto di lavoro domestico ha sempre stabilito che il riposo delle badanti fosse rispettato nella misura esposta nella sentenza della corte di cassazione, semplicemente, come spesso si riscontra, le necessità reali di una famiglia prevedono la necessità di avere una copertura continua per questo il contratto ha previsto l’inserimento di una figura professionale per il fine settimana in sostituzione delle giornate di riposo della lavoratrice titolare (sostituzione week end)in modo tale che la badante titolare (convivente o meno) possa godere dei riposi per il benessere psicofisico suo e della persona che assiste.
Un cordiale saluto
Buongiorno,
Mi sono avvalsa per 7 anni del supporto di badanti per garantire assistenza h24 ai miei genitori non autosufficienti. Va bene mettere in risalto i dettami di una sentenza, ma se non si entra nel merito specifico della causa si rischia di continuare ad enfatizzare SOLO gli aspetti normativi di questo delicato lavoro, SENZA occuparsi minimamente delle difficoltà e della fragilità psicologica a cui sono esposte le famiglie che si trovano ad affrontare il problema dell’accudimento degli anziani. Va bene il contratto, va bene il rispetto del lavoratore, ma vogliamo parlare anche degli obblighi del lavoratore, e creare un supporto concreto alle famiglie? Nella mia esperienza ho cercato un equilibrio che arginasse le continue richieste della badante, al tempo stesso creasse un rapporto sereno senza il quale sarebbe stato impensabile affidarle la cura dell’anziano e permetterle di operare in totale libertà. E’ stato più faticoso del lavoro stesso di badante (che conosco bene essendomi sostituita a loro nei giorni di vacanza e riposo). Riscontro un totale scollamento fra chi regola questo tipo di lavoro e la realtà che affrontano le famiglie. Trovo inconcepibile – anche a livello contrattuale – assimiliare il lavoro di una badante a quello di una colf. Se proprio è necessario, sarebbe opportuno riconoscere alla famiglia – oltre ad una rete di supporto – maggiori sgravi contributivi e/o agevolazioni fiscali. Una decina d’anni fà alcuni comuni offrivano contributi in presenza di regolare contratto e in funzione dell’Isee. Ora le casse sono vuote….
Ancora una volta pagano le famiglie, mi chiedo come faranno le stesse a sopportare il peso economico di una doppia assunzione.
Lo stato italiano non supporta , in modo adeguato, i soggetti economicamente deboli.
Sono molto pessimista sul futuro dei nostri vecchi.
Gentile Cliente,
grazie per il commento.
Il contratto di lavoro domestico, che può visionare QUI ha sempre stabilito che il riposo delle badanti fosse rispettato nella misura esposta nella sentenza della corte di cassazione.
Capiamo le necessità delle famiglie e cerchiamo di esservi accanto nell’assistenza, consulenza e gestione del rapporto di lavoro con colf badanti e babysitter.
Speriamo che con la stipula del nuovo contratto del lavoro domestico, che presumibilmente avverrà quest’anno o il prossimo anno, si arrivi ad un miglioramento su tutti i fronti, datore, persona assistita e persona che assiste.
Cordiali saluti
Gentile Cliente,
la ringraziamo innanzitutto per il suo commento.
Capiamo le necessità delle famiglie e cerchiamo di esservi accanto nell’assistenza, consulenza e gestione del rapporto di lavoro con colf badanti e babysitter.
La rimando ad un ARTICOLO scritto poco tempo fa’ riguardo gli sgravi fiscali per le famiglie.
Con tale iniziativa sindacale siamo riusciti a mettere in evidenza un tema così tanto delicato; speriamo dunque che la nostra voce venga presa in considerazione e si inizi a lavorare in maniera efficace su questo fronte.
Un cordiale saluto
sono pienamente d’accordo con la sig.ra Rezzoagli Elia.
Anch’io come lei ho seguito la mamma (giorno e notte) non è certo facile, però prima dei tanti diritti ci sono dei doveri ma soprattutto ci vuole da parte di queste persone “umanità e pazienza”.
Secondo me prima di intraprendere un lavoro così particolare (che tante improvvisano) dovrebbero seguire un corso apposito sia per la lingua che per l’approccio agli anziani.
Gentile Signora,
come lei giustamente afferma, il lavoro di assistente ad una persona anziana richiede un impegno particolare, sia dal punto di vista fisico che mentale, richiede una grande dose di pazienza ed umanità.
Un cordiale saluto
Le domande sono sempre precise, le risposte sempre di dubbia interpretazione.
Le 11 ore di riposo devono essere consecutive, quindi se la persona anziana ha bisogno anche di un piccolo aiuto notturno, occorrono due badanti. Non ci sono dubbi.
Grazie, cordiali saluti.
F. Ippolito
Buongiorno,
esattamente, come riportato dal Contratto Nazionale del Lavoro Domestico, articolo 15 comma 4, “il lavoratore convivente ha diritto ad un riposo di almeno 11 ore consecutive”.
Grazie e cordiali saluti
io convivo con mia madre (molto anziana) da molto tempo…. .. all’inizio del 2015 data la situazione notturna di mia madre…presi una badante di notte….lasciando per il giorno alcune collaboratrici pagate ad ore e facendomi molte ore pomeridiane. Data l’incomprensione con i fratelli mi attivai presso il giudice tutelare. In ultimo ho buttato la spugna ed è stato nominato un amministratore di sostegno esterno. Questo (pure avvocato) mi ha contestato di essere spendaccione…io ho obiettato piu’ volte di essermi attenuto al CCNL ed essendo un discreto contabile ho cercato pure di spiegargli gli oneri conseguenti ad una scelta diversa. La differenza di spesa potrebbe anche essere modesta. In ultimo c’è la sentenza da Voi segnalata.
Non c’è niente da fare…..Forse mi fucilano….
Seguito mio precedente commento. Conviene anche incominciare a ragionare diversamente. Qualche elemento per ipotesi diverse. Molti dimenticano che il contratto nazionale di categoria come anche per colf, giardinieri, maggiordomi ecc prevede due tipi di compensi: uno di tipo esclusivamente monetario ed uno che combina benefits importanti quali vitto ed alloggio. Per le badanti da una serie di norme contrattuali (anche recepite da inps) si evince che il trattamento economico misto ( compenso in natura e poi monetario) si applica alle prime 54 ore settimanali (216 ore annuali). E forse in molti casi non è conveniente assumere badanti conviventi (infatti queste considerano la disponibilità di una stanza come elemento della loro remunerazione). Facendo qualche calcolo una badante (C super) non convivente prende euro 6,74 l’ora. Quindi 216 ore mensili sarebbero pari ad euro 1.456 anzichè ad euro 973 per la convivente. Però la badante convivente mangia e consuma varie cose. Quindi la differenza di spesa (teoricamente di euro 484) si riduce di circa la metà. Se a questo residuo si sottraggono quelle differenze (valutabili in 30 ore mensili) che per contratto vanno calcolate per tredicesima, ferie, tfr, malattia ecc. ( riferibili ad euro 5,53 pro-die). Quindi alla fine quello che resta (ipotizziamo 250 euro mensili) corrisponde- a braccio- al valore locativo della stanza che mettete a disposizione della badante.
Salve,sono una badante con contratto di lavoro CS,io chiedo perché una lavoratrice domestica deve essere trattata come schiava,facendogli lavorare 10 ore al giorno ,con la stanchezza che esso riporta e pretendere che faccia assistenza anche di notte ,alzandosi mille volte per accompagnare al bagno al anziano,non è giusto!o farle fare più ore di quelle firmati nel contratto senza pagare straordinari,quando un operaio di una fabrica non rimane neanche 5minuti in più nel posto de lavoro,non siamo anche noi lavoratrici con gli stessi diritti?Ritengo che la badante ha diritto alle due ore di riposo fra le dieci ore lavorativi e 11 ore di riposo dopo che ha finito il lavoro,piu 36 ore di riposo settimanale più vitto e allogio.In referenza al vitto e allogio,questo corrisponde perché alla lavoratrice in formula convivente le viene pagata meno la ora ,quindi bisogna che il datore di lavoro rispetti il CNL.
Buongiorno,
il CCNL di categoria per i contratti di convivenza da 54 ore settimanali prevede le 2 ore di pausa giornaliere, di norma a metà giornata, e 36 ore di riposo, che di solito partono dal sabato pomeriggio e termina la domenica sera; la metà giornata di riposo può essere comunque goduta in un altro giorno della settimana non corrispondente al sabato.
Le 54 ore settimanali sono suddivise con 10 ore al giorno per 5 giorni settimanali + una mezza giornata di 4 ore (che come scritto in precedenza nella maggior parte dei casi corrisponde al sabato mattina).
Grazie e cordiali saluti
SONO UNA BADANTE-CS Non-convivente lavoro part-time. Ho due datore di lavoro . Naturalmente due contratto di lavoro. Il primo é 25 ore alla settimana ( Dal Lunedi al Venerdi dalle 7.30 alle 11.30 e sabato dalle 7 alle 12. Il secondo contratto con un altra casa (altro Datore di lavoro ) contratto 30 ore SETTIMANALI dal lunedi al sabato dalle 14.30 alle 19.30. HO SENTITO CHE ORE DI LAVORO NON DEVE SUPERARE 54 ORE ALLA SETTIMANA. IL MIO CASO CHE SUCCEDE ? QUALI SONO I SANZIONI CONTRO DI ME E CONTRO I MIEI CARI DATORE DI LAVORO. TRA DI LORO NON CONOSCONO . NE I MIEI DUE CONTRATTI
Lavoro come badante categoria BS assistenza persona autosufficiente in regime di convivenza 50 ore settimanali. Dato che il CCNL prevede per la collaboratrice convivente con orario di lavoro diurno 10 ore non consecutive in riposo di 11 ore consecutive dueante la notte volevo sapere se la collaboratrice puo’ dormire a casa propria e non dell’assistita. Esiste obbligo di presenza? Inoltre se l’assustita con demenza senile si alza durante la notte 4-5 volte senza motivo solo perche non riesce a dormire e disturba chiamando la collaboratrice ogni momento come ci si deve comportare? Grazie per la risposta
Gentile Signora,
quanto illustrato è un caso delicato che richiede l’esame dei documenti di assunzione contrattuale.
Essendo il nostro servizio dedicato alle famiglie è possibile rivolgersi con il proprio datore di lavoro presso un qualsiasi dei nostri sportelli. Nella sezione “contatti e sedi” è possibile verificare l’elenco di tutte le nostre sedi operative dove troverete un consulente che esaminerà il caso e le saprà fornire indicazioni.
Cordiali Saluti
Gentile Signora,
la durata normale dell’orario di lavoro è quella concordata fra le parti e comunque, fatto salvo quanto previsto al comma 2, con un massimo di:
10 ore giornaliere, non consecutive, per un totale di 54 ore settimanali, per i lavoratori conviventi.
Il lavoratore convivente ha diritto ad un riposo di almeno 11 ore consecutive nell’arco della stessa giornata e, qualora il suo orario giornaliero non sia interamente collocato tra le ore 6.00 e le ore 14.00 oppure tra le ore 14.00 e le ore 22.00, ad un riposo intermedio non retribuito, normalmente nelle ore pomeridiane, non inferiore alle 2 ore giornaliere di effettivo riposo. Durante tale riposo il lavoratore potrà uscire dall’abitazione del datore di lavoro, fatta salva in ogni caso la destinazione di tale intervallo all’effettivo recupero delle energie psicofisiche. È consentito il recupero consensuale e a regime normale di eventuali ore non lavorate, in ragione di non più di 2 ore giornaliere.
Per ulteriori informazioni è possibile recarsi presso una delle nostre sedi con il proprio datore di lavoro.
Un cordiale saluto
Buongiorno, visto il nuovo regolamento che impone il divieto da parte del datore di lavoro l’obbligo di far eseguire assistenza 24 ore su 24 alla badante assunta,mi sto chiedendo se la badante può di sua spontanea volontà decidere di usufruire comunque della formula in regime di vitto e alloggio oppure è obbligata terminato l’orario di lavoro a lasciare l’abitazione dell’assistito.?Nella formula in regime di convivenza, la badante terminato il turno di lavoro ,deve far rientro nell’abitazione dell’assistito a che orario se per esempio la fascia oraria di lavoro diurna fosse 8.00 del mattino fino le 18.00 di sera con lo stacco di 11 ore se ci fosse il turno diurno e notturno suddiviso con un’altra badante? Grazie,cordiali saluti.
Gentile Signora,
in caso di convivenza il lavoratore, terminate le ore di lavoro, è tenuto a restare presso la casa del datore di lavoro ma non è obbligato a lavorare.
Le ore lavorate dovranno essere considerate come straordinario, la notte dev’essere intesa solo come “presenza” presso la casa dell’assistito.
Se il lavoratore non usufruisce di vitto e alloggio il contratto deve essere considerato come non convivente.
Cordiali Saluti
Buonasera, per piacere mi potreste dire come funziona il riposo della domenica? Il contratto dice 24 ore di riposo di domenica, ma non specifica se la badante deve tornare a dormire. La nostra badante va via alle 8 di domenica mattina e torna il lunedi alle 8 (24ore). Per favore fatemi sapere se la domenica ha l’obbligo di tornare a dormire. grazie.
Buongiorno,
il CCNL di categoria per i contratti di convivenza da 54 ore settimanali prevede le 2 ore di pausa giornaliere, di norma a metà giornata, e 36 ore di riposo, che di solito partono dal sabato pomeriggio e termina la domenica sera; dunque di norma rimangono fuori il sabato notte.
Buongiorno, la badante (convivente livello cs) di mia sorella ha, come riposi settimanali, il giovedì pomeriggio e tutta la domenica. È già la seconda volta che, poco prima del rientro serale, avverte di stare male per poi trascorrere la malattia presso un parente. Mi chiedo…è normale? Trattandosi di una persona non autosufficiente, non è abbandono di incapace?
Saluti, Daniela
Gentile Signora,
la ringrazio per averci contattati.
In caso di malattia il lavoratore deve fornire una pezza giustificativa (certificato medico o numero di protocollo) a convalida della malattia.
Qualora non sia presentato alcun documento le ore lavorative di assenza dovranno essere considerate come permesso non retribuito.
Cordiali Saluti
Buon pomeriggio…volevo in’ i formazione la mia badante notturna che presta servizio venerdì-sabato e domenica mi ha detto che lei deve fare solo 10 ore di assistenza e non 12…è vero? Io non sono molto informata e volevo sapere se fosse vero. Grazie.
Gentile Cliente,
il contratto di presenza o assistenza notturna non prevede che il lavoro venga svolto anche di domenica.
Per avere informazioni dettagliate la invitiamo a recarsi presso una delle nostre sedi sparse sul territorio e chiedere informazioni direttamente ai nostri consulenti.
Se le è comoda la nostra sede centrale di Via Francesco Sforza 14, siamo aperti tutte le mattine dalle 9:00 alle 13:00 e al martedì e giovedì anche al pomeriggio dalle 14:00 alle 17:30.
Per sapere gli orari di apertura di tutte le altri sedi può chiamare il numero 02 25 54 47 77 o visionare il seguente link https://www.safacli.com/contatti
Grazie e cordiali saluti
Buonasera ho una badante assunta 28 ore perche ha voluto lei perché non vuole fare il 730 il restante delle ore le vuole in nero come posso fare? Adesso ho portato tutto in tribunale per nominare amministratore di sostegno ah premetto che convive con mia zia inoltre per due mesi non mi ha dato gli scontrini dicendomi che li ha buttati inoltre quando è in pausa fa altri lavori come posso comportarmi?
Gentile Cliente,
è fondamentale denunciare all’INPS la realtà dei fatti.
E’ dunque necessario, per evitare di incorrere in una serie di problemi, denunciare l’effettiva mansione della lavoratrice, il numero di ore effettive lavorate e la retribuzione pattuita.
Al seguente link può comprendere meglio i rischi che incorrono le parti nel caso non si assicuri il lavoratore domestico nella totalità del lavoro effettivamente svolto.
Cordiali saluti
Il contratto di lavoro di una badante convivente deve essere di 54 ore settimanali?
Buon giorno!Piu’ spesso ca’pita che i datori di lavoro di una badante convivente fanno i contratti per 40 ore settimanali.E poi questa badante costretta a lavorare dalle 8 alle 14 ed dalle 16 alle 22, cioé 12 ore giornaliere.Cosi’ durante la settimana si lavora 70 ore ed all’INPS si paga solo per 40 ore.Molto spesso si fa anche la assistenza notturna gratis.Cosi’fa molto comodo ai DATORI di lavoro–sfruttare i lavoratori!La domanda e questa: le badanti conviventi hanno il diritto di avere il contratto di 54 ore settimanali(invece quelli miseri di 40!) ,11 ore consecutivi di riposo giornaliero e 2 ore nel pomeriggio o facciamo sfruttamento di gente che fa il lavoro molto difficile con le persone anziane e molto spesso malate di Alzheimer??
Gentile Signora,
confermiamo che il CCNL prevede che il rapporto di convivenza sia di 54 ore settimanali.
In alcune situazioni, considerando le effettive esigenze all’interno del nucleo familiare, è possibile formalizzare il contratto di convivenza per un minimo di 40 ore fermo restando quanto sopra.
Un cordiale saluto
Gentile Signora,
le confermiamo quanto precedentemente comunicato: Il CCNL prevede che il rapporto di convivenza sia di 54 ore settimanali.
In alcune situazioni, considerando le effettive esigenze all’interno del nucleo familiare, è possibile formalizzare il contratto di convivenza per un minimo di 40 ore fermo restando quanto sopra.
Un cordiale saluto
Grazie per la risposta.Gentilissimi.Ho fatto questa domanda perche praticamente i datori di lavoro di una badante CONVIVENTE scivono proprio quello MINIMO (40 ore ),pretendendo il MASSIMO—cioè molto spesso 12 ore al giorno anche assistenza notturna.Si rifiutano di fare il contratto di 54 ore per NON pagare i contributi come si deve.Però NON si rifiutano per niente di sfruttare le persone.
Buongiorno, vorrei sapere se nelle mie ore di riposo 11 ore consecutive(intendo la sera/notte) se posso uscire tipo due ore e poi rientro a dormire?
Il dattore di lavoro mi può obbligare di non uscire?
Ho un contratto BS 54 ore settimanali convivente.
La ringrazio.
Gentile Signora,
le confermiamo che durante il proprio riposo, come tale, è possibile assentarsi dal luogo di lavoro.
Trattandosi di un lavoro “delicato”, avendo in alcuni casi a che fare con anziani in difficoltà, consigliamo di informare preventivamente i familiari potendo così organizzare eventuali sostituzioni o coperture.
Un cordiale saluto
Buonasera, vorrei sapere se una COLF / COLLABORATORE DOMESTICO CONVIVENTE (non badante), finite le proprie ore di lavoro può uscire durante le ore notturne per poi rientrare a dormire.
Grazie mille.
Gentile Signora,
nel rispetto delle parti le confermiamo che terminato l’orario lavorativo è possibile assentarsi dal luogo di lavoro rientrando poi a dormire.
Resta inteso che il datore di lavoro deve sempre essere informato preventivamente, salvo quei casi che non lo permettono, di un eventuale abbandono dell’edificio.
Un cordiale saluto
Buongiorno
Ho lavorato come badante però per culpa di un incidente di lavoro sono stata in infortunio 97 giorni (vertebra rota) in questa tempo famiglia a prenso una sostituta con contratto determinato .E possibile a mi licenziare in tepempo quanto cella questa sostituta. Tutto via la anziana va a casa di riposo.
Grazie
Buonasera! Sono una badante e Lavoro dalle 15 di sabato alle 21 di domenica sera .. sostituisco 3 badanti che lavorano in settimana , accudisco due anziani ma dicono 1 . Contratto 24 ore dalle 15 alle 24 e dalle 6 alle 21 .. premetto che nn si dorme .. paga 616 euro .. vorrei sapere se è giusto il contratto ?
Gentile Signora,
ci sembra di capire che si tratta di una situazione molto delicata, le consigliamo di recarsi presso uno dei nostri uffici con tutte le carte e il proprio datore di lavoro.
Il consulente che vi riceverà saprà sicuramente suggerirvi la migliore strada da seguire.
Un cordiale saluto
Gentile Signora,
per poter verificare la correttezza del rapporto è necessario recarsi presso uno dei nostri uffici con il proprio datore di lavoro.
In alternativa, per verificare il proprio inquadramento e cedolino è possibile recarsi presso le ACLI COLF: https://www.aclimilano.it/acli-colf/
Un cordiale saluto
Buonasera! Sono una badante CS convivente 54 ore settimanali. La mezza giornata di riposo e il giovedì pomeriggio, le 2 ore di riposo pomeridiane. Quello che ancora non ho capito e la domenica di 24 ore di riposo. La mia domanda e..se glielo chiesto dal datore di lavoro che voglio usufruire la domenica di 24 ore di riposo ciò x restare fuori dalla abitazione di notte, se loro nn sono d’accordo allora me devono pagare le 12 ore di domenica? Grazie!
Gentile Signora,
le confermiamo che ha diritto a una notte libera a settimana, generalmente, quella tra il sabato e la domenica.
Dal momento in cui smette di lavorare il sabato sera ha la possibilità di uscire, è tenuta a tornare al lavoro 24 ore dopo.
Un cordiale saluto
Buongiorno …vorei sapere .doveri di una badante ..grazie …
Magari se sarra vero.Io lavoro 24 su 24 senza ora libera senza giorno libero con 45 ore alla settimana pero per me e un stres.Perche la segniora non dorme la notte di giorno gira tutta la giornata ma anche mi manda a pagare le bolette a fare la spesa diciamo che faccio io tutto che lei a morbo di Parchinson .Pero non e giusto che lavoro cosi tanto e nessuno.non se ne frega .Io lavoro a Crotone e la paga e molto basa a diferenza del nord.Io non mi lamento pero pure loro come I figli lo sa che la loro mamma e dificile e mi deve capire pure a me.Grazie
E se la badante dorme nella stessa stanza e nello stesso letto con la persona per quale lavora ? Se la badante non fa solo il suo lavoro ,ma deve fare lavori pure per i parenti del suo datore di lavoro?Se la badante deve mangiare la carne SOLO una volta a settimana perché la pasta fatta l’altro ieri li dovrebbe abbassare? Tanto, la badante, in generale, deve essere una Robot . Non faccio la badante
Buonasera Eu vorrei sapere che il mio contratto di lavoro e C S . HO 44 ORE SETTIMANALI ..E CORRETTO???
P.S. SONO CONVIVENTE , LA SIGNORA È AUTOSUFICIENTE.
CHE STIPENDIO DEVO AVERE???
Buonasera io sono badante con 54 ore settimanali con vitto e alloggio ho 2 ore pausa ogni giorno ma per necesita devo lavorare anche sabato pommeriggio e la notte ma anche domenica tutto giorno e la notte …io acasà non dormo di 9 mesi …sono stanca voglio sapperre che diritti ho e che devo fare per avere anche io libero settimanale
Gentile Signora,
una badante è tenuta a seguire l’assistito (in relazione al proprio livello di inquadramento) e nel tempo libero è un normale colf, quindi può occuparsi di pulire, lavare, stirare, fare la spesa etc…
Un cordiale saluto
Gentile Signora,
in questi casi consigliami di parlarne con i familiari esponendo il suo disagio.
Le confermiamo che qualora il rapporto di lavoro sia di convivenza 54 ore ha diritto da CCNL a 36 ore di riposo continuato che, generalmente, iniziano una volta terminate la mezza giornata lavorativa del sabato.
In queste situazioni potrebbe rendersi opportuno assumere una seconda persona che la andrà a sostituire la mezza giornata del sabato e tutta la domenica.
Un cordiale saluto
Gentile Signora,
al seguente LINK nella sezione modulistica è possibile trova gli importi minimi sindacali divisi per categoria.
Un cordiale saluto
Buongiorno. Sono una badante h24 con 54 ore alla settimana sull contratto con 2ore libere in corso della settimana e dalle ore14 di sabato fino alle 20 di domenica. Vorrei sapere come vengono atribuiti quelli 36 ore previsti dall CNL. Perche dalle 14 dell sabato fino alle 20 di sera sono 6 ore,poi dalle 20 di sabato alle 20 di domenica sono 24 giusto? Quindi 6+24=30. Dove sono finite ilresto di ore fino a 36??? Grazie.
Salve. Ne ho letto attentamente tutti i commenti e capisco come sia difficile per molti a svolgere un lavoro come quello di badante,ci sono tante sfumature e quel poco ma sicuro è proprio ammettere con un grande dispiacere che questo lavoro mai verrà considerato come un lavoro in esso.Faccio questo lavoro da ben 6 anni e ho avuto alti e bassi , vorrei specificare solo di essere stata non che sfruttata ma sfruttatissima… ne ho avuto poca fortuna di essere stata assunta regolarmente e per questo ci sono stata e sto ancora parecchio male…mi posso definire come una buona lavoratrice e che ne ho datto del mio meglio ,ho fatto sempre il mio lavoro con il cuore ,molta pazienza andando in cerca a delle risposte di cos’ è l’Alzheimer,demenza e tutto il resto per saperne meglio di cosa si tratta e come comportarmi con l’assistito appunto per capire e percepire cosa si può fare e cosa sarebbe sbagliato! Non sono obbligata ad accettare ma lo faccio per necessità come tanti altri. Queste cose non avranno mai fine per il semplice motivo che non vengono controllate. È inutile parlare e fare tante chiacchiere qui, tirare fuori nuovi legi se non c’è nessun tipo di controllo serio.Forse così ci verrebbero fuori più soldi ,intendo i contributi non versati allo stato. Verso la lavoratrice essere più umani cari dattori di lavoro ,siamo esseri umani come voi e se ci sono dei obblighi ricordatevi che ci sono anche dei diritti tutto qua…se sembra troppo bella la vita di badante allora vi conviene farla.Se non va bene una persona basta cambiarla finché non troverete quella giusta. Non andrei mai a fare causa prima o poi ognuno c’è l’avrà con la propria conscienza .Non viene rispettato un contratto di badante perché il mercato dei schiavi è pieno. Più di una volta ne ho sentito “se non ti piace nessuno ti tiene,c’è ne sono tanti in giro ché cercano lavoro”Questa è la dura realtà. Sono esausta,depressa e delusa …l’idea di questo commento era proprio di gridare e urlare. Mettete fine in qualche modo al sfruttamento!!! E chiudo con un semplice messaggio per i figli di questi poveri anziani,ricordatevi che vi hanno datto vita,che vi hanno sempre voluto bene,che hanno bisogno del vostro affetto e la badante è un aiuto per voi mentre siete al lavoro e non viceversa .Non aspettate e non pretendete più di quello che offrite. Ne sono felice di aver conosciuto poche ma bravissime persone ,mi hanno accolto e voluto veramente bene per qui ne ho fatto del mio meglio. Bisogna fare sto lavoro per capire com’è e poi parlare e dopo vediamo se troveremo qualcuno che non andrà a pretendere alle sue esigenze ,riposo e tutto l’altro. Grazie.
Io mai capito,che tipo di calcoli si fanno,per dire che 36ore libere,sono dal sabato pomeriggio fino domenica sera alle 8???poi l’orario di lavoro giornaliero,se comincia alle 7 fino alle 10 di sera(perché nessuno non va a letto prima delle10)con 2 ore libere,…neanche qui non mi risulta no 10 ore.
Gentile Signora,
le 36 ore di riposo previste da CCNL devono essere continuative.
Il lavoratore convivente ha diritto a 2 ore di riposo tutti i giorni (lun – ven), 12 ore il sabato e 24 la domenica.
Ipotizzando che il sabato si termini il rapporto alle ore 12:00 il lavoratore è tenuto a tornare al lavoro massimo alle 24:00 della domenica.
Un cordiale saluto
Gentile Signora,
la ringraziamo per il commento.
Il CCNL Lavoro domestico è stato pensato per tutelare le parti, non possiamo che consigliarle di richiedere sempre un’assunzione regolare e augurarle di incontrare sempre persone altrettanto rispettose.
Un cordiale saluto
Gentile Signora,
le 36 ore di riposo previste da CCNL devono essere continuative.
Il lavoratore convivente ha diritto a 2 ore di riposo tutti i giorni (lun – ven), 12 ore il sabato e 24 la domenica.
Ipotizzando che il sabato si termini il rapporto alle ore 12:00 il lavoratore è tenuto a tornare al lavoro massimo alle 24:00 della domenica.
Un cordiale saluto
Gentile Signora,
effettivamente quanto elencato sono situazione estreme in cui alcune volte, qualche lavoratore, ci si trova.
Ricordiamo che con regolare contratto entrambe le parti hanno dei diritti e doveri.
Consigliamo sempre di regolarizzare tutti i rapporti, possibilmente, appoggiandovi a dei professionisti che possono spiegare, in modo imparziale, come gestire le diverse situazioni.
Un cordiale saluto
Cari badanti e cari familie siamo in un mondo d’irregolarita, ci sono tanti difetti di ente ambi due le parti, ogni uno cerca la sua convenienza, si vede di tutto. Debo dire che si sei una persona povera con bisogno di assistenza sera meglio crepare perché pagare due badanti non è poco fatte un poco di conti paga mensile, contributi, 13 ma, TfR, Vito e alloggio vacanze son pagamenti anni. Molto consistenti, e non manca chi chiede di più perché il lavoro è pesante. Gli aiuti dati dalla previdenza sono realmente una piccola parte. No critico ai badanti ogni uno vedi per il suo profitto ma questi badanti. occupano molto del suo tempo per uso personale e li contano come ore di lavoro, bagno, igiene personale, pulizia dei sudi vestiti e delle sue pertenenze, pranzo addirittura a volte lungo e molto abbondante, l’ora del caffè tino, de la sigaretta e moto di più il telefono o l’internet. La familia no può vedere lo che se fa e non 24/24, quando già no trovi qualcosa in casa, si se rompe qualcosa, si i duri compiti sono realizzate realmente con impegno e buon tratto, perché a un certo punto tu o accedi a le sue richieste o ti mandano al diavolo, vogliono le sue ore libere di riposo integre perche anche le sue attività personali vengono conteggiate come ore di lavoro. Firma una che ha tanta esperienza in materia comunque riconosco che il lavoro di badante aiuta tanto, ma non ci risolve del tutto l’aiuto del tuo familiare il discorso si potrebbe allungare, mi auguro che apparte del contratto prevalga il buon senso di ambi due le parti. Auguri cercate di non avere bisogno di assistenza perché ci la vediamo nera
Gentile Signora,
la ringraziamo per il commento.
Il termine CCNL significa Contratto Collettivo Nazionale di lavoro.
Consigliamo di farsi assumere utilizzando l’apposito contratto evitando così possibili disparità economiche date dalla regione in cui si lavora.
Con regolare contratto si può accedere a tutta una serie di diritti e doveri che può visualizzare direttamente qui: https://www.safacli.com/ccnl-lavoro-domestico/
Un cordiale saluto
Carissima Ljac Viorica, dici che le badanti vengono anche picchiate dai dai nostri genitori(anziani e malati) ti rammento che ci sono anche badanti che picchiano e maltrattano i poveri vecchietti malati.
Undici ore di riposo consecutivo pongono un grosso problema. Supponiamo che la giornata lavorativa della badante inizi alle 8.00 e prosegua fino alle 14.00. Dalle 14.00 alle 16.00 in genere ha due ore di riposo e riprende quindi alle 16.00 fino alle 20.00 perchè è consentito un lavoro massimo giornaliero di 10 ore. Dalle 20.00 dovrebbero partire le 11 ore consecutive di riposo. Ma mi spiegate chi va a letto alle 20? Quindi gli assistiti che hanno bisogno di assistenza per essere messi a letto, come fanno? Devo pagare una seconda badante che venga alle 23.00 per un lavoro di 5 minuti esatti per mettere a letto l’assistito? Non è un po’ ridicola questa regola?
E’ questo uno strano paese. Non c’è proprio la mentalità. Come figlio convivente mi sono preoccupato di rispettare le regole ma di come andavano le cose di notte a casa gli unici testimoni siamo stati io e le badanti, quindi sono ora accusato di aver sperperato un sacco di soldi e di essere un inetto.
Gentile Signora,
da un certo punto di vista ha centrato il punto. Il CCNL non può andare a precisare tutti questi piccoli aspetti ed è per questo che alcune parti potrebbero essere definite “grige” rimandando al buonsenso che, chiaramente, dev’essere in accordo tra le parti.
Un cordiale saluto
Vedo che non c’è nessuna replica al mio commento. Mi sono trovato ad affrontare due fratelli non molto affezionati alla madre. Davanti al Giudice Tutelare il loro avvocato ha eccepito tutto il possibile. Sono stati così duri che sono stato costretto a dimettermi da amministratore di sostegno provvisorio. Non entro nei dettagli. Mi è sembrato che il giudice non abbia reagito come doveva. E ci sono tanti avvocati che non sono interessati alle regole di un CCNL…cosa replicate ??
Gentile Signore,
la ringraziamo per averci condiviso la sua esperienza.
Siamo sicuri che Lei, come molti altri, avete affrontato e state tuttora affrontando una particolare situazione ma, non potendo entrare nel merito, qualunque nostro commento riferito alla sua situazione potrebbe sembrare inopportuno e fuori luogo.
Quello che possiamo fare e raccomandare a tutti di affidarsi al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro domestico che, nonostante abbia alcune sezioni “diversamente interpretabili” è l’unico testo riconosciuto a livello Nazionale che norma, e tutela, entrambe le parti.
Un cordiale saluto
Ci voleva una sentenza della Corte di Cassazione per fare capire a certe persone che se ne fregano altamente dei propri cari che una badante non è un robot e ha diritto a riposarsi?
Come fare rispettare i diritti di una badante assunta con contratto 25 ore (vitto e alloggio) e con qualifica BS quando la persona assistita non è autosufficiente e di fatto è assistita oltre le 54 ore settimanali?
Buongiorno per favore voglio sapere quanto si paga weekend a una badante. Grazie
Buongiorno vorrei assumere una badante a 32 h con livello bs.
Ho però necessità che la badante controlli l assunzione delle medicine alle 730 -8 cioè per mezz’ora e alle 2145-2200 per 15 min. Questo comporta che le ore di riposo consecutive siano 9 e poi altre 3 consecutive, infine altre 2 ore consecutive. Ho letto che per il lavoro frazionato la regola delle 11 ore consecutive non debba essere applicato. Questo include anche il mio caso?
Buongiorno,
per comprendere meglio il suo caso le chiediamo se intende assumere la badante come convivente o non convivente.
Inoltre la persona assistita è completamente autosufficiente? Non ha un’invalidità riconosciuta? Non le serve assistenza per vestirsi e/o lavarsi e/o muoversi?
Il contratto di non convivenza va da 1 a 40 ore settimanali; per il contratto di convivenza si applicano le 54 ore settimanali.
Le facciamo questa domanda per comprendere meglio la sua situazione in quanto sembrerebbe che voglia assumere una badante convivente per 32 ore settimanali.
Cordiali saluti
Buongiorno,
è possibile assumere una badante per il weekend solo se si ha già assunta una badante per l’intera settimana.
In questo caso il massimo di ore denunciabili per il weekend è di 16 ore (8 al sabato 8 la domenica); il costo orario lordo è di 7,34€ (CS) e di 8,85€ (DS).
La badante assunta per il weekend è in regime di NON convivenza.
Cordiali saluti
Buongiorno,
in questo caso ovviamente l’assunzione a 25 ore non convivente livello BS non è la più adatta.
Per una persona non autosufficiente la categoria corretta è la CS (o la DS in caso di OSS o ASA); inoltre nel suo caso l’inquadramento più corretto è quello della convivenza, con 54 ore settimanali lavorative.
Cordiali saluti
Buona sera , per piacere ho anche io un problema è vorrei gentilmente un chiarimento, lavoro da 10 anni come badante CS ovvero 54 a settimana, dal primo febbraio il mio assistito e stato male con la bronchite è io non sono riuscita a riposare per 6 giorni, poi si è rotto il femore andando in ospedale lavorando un Po come hanno voluto ii parenti , quando ho chiesto una notte di riposo si sono ribellati perché gli ho detto che sono d’accordo di lavorare solo dalle 21 alle 8 non sono stati con la mia proposta è mi hanno detto che da oggi sono dimessa dalle mie mansioni , hanno ragione è come posso comportarmi? Grazie mille
Gentile Signora,
la ringraziamo per averci scritto.
Ovviamente da come ha descritto la situazione è probabile che si stiano commettendo degli errori.
La invitiamo a parlarne con il suo datore di lavoro, con il quale, se fosse necessario, ci mettiamo a disposizione per una consulenza.
Cordiali saluti
Buongiorno, vorrei sapere se è possibile che la badante convivente regolarmente assunta con 54 ore usufruisca del riposo settimanale non l domenica, ma un altro giorno della settimana. Grazie
Gentile Signora,
se non per motivi religiosi la domenica è irrinunciabile.
Cordiali saluti
Non sono d’accordo con quanto scritto in questo articolo. Le 11 ore di riposo ci sono sempre state ciò non toglie che siano ore da passare in casa (presenza senza lavoro) altrimenti non si comprenderebbe il senso delle 2 ore libere (perchè non scrivere nel contratto 2+11=13 ore libere?). Se così fosse, la quasi totalità delle famiglie che hanno assunto persone livello CS a 54 ore, sarebbe fuorilegge e dovrebbe avere due stanze private (una per ogni badante) per i lavoratori/lavoratrici assunte. Siamo così sicuri che un anziano, magari da anni solo, abbia un’abitazione con due stanze per due badanti? La sentenza della Cassazione citata, è contro una Onlus che opera in RSA (contratto UNEBA), che nulla ha a che fare con il lavoro domestico. Piace questa sentenza? Si colpiscano le cooperative ONLUS, non le famiglie che assumono. Applicare regole del genere fa solo aumentare gli attriti fra famiglie e badanti, ma non risolve né i problemi degli uni né degli altri. Si carica tutto sulle spalle delle famiglie ponendosi fuori dalla realtà che tanti di noi vivono.
mia madre deve asssumere una badante convivente a 54 ore settimanali.
Le dice di poter dormire fuori casa sia la notte tra sabato e domenica che quella tra domenica e lunedi.
Quindi smettere il sabato sera e rientrare i lunedi mattina.
Può farlo=? Io avrei bisogno che dormisse fuori una sola notte.
Grazie
Gentile Cliente,
una badante convivente passa il sabato notte fuori.
Lavora mezza giornata al sabato e rientra la domenica sera; questa è la norma, in quanto la mezza giornata di solito coincide con il sabato, ma può essere effettuata anche durante uno dei giorni della settimana.
Ad ogni modo la lavoratrice, anche se convivente, non è obbligata a rimanere presso la casa del datore/assistito durante la notte.
Cordiali saluti
Buongiorno. Dobbiamo assumere una badante convivente CS a 54 ore. Due quesiti:
1) La pausa giornaliera da fare tra le 10 ore lavorative può essere scelta liberamente? A noi familiari necessita un orario 8-16,30 e 19,30-21 ( nel pomeriggio riusciamo tra fratelli a coprire l’assistenza, )si può fare?
2) La badante avrebbe chiesto come mezza giornata libera il giovedì pomeriggio. quindi lei sarebbe “libera” il giovedì dalle 13 alle 21 ( con rientro a casa dell’assistito alle 21), e poi da sabato alle 21 fino alle 21 di domenica (con rientro a casa dell’assistito ): è corretto?
Grazie,
Salve, se la badante e assunta per una persona disabile e obbligata a fare lavori in casa ( pulire cucinare stirare ecc) anche per altre due persone che sono in casa ed e obbligata a fare lavori in cantina, garage ecc. Ha un contratto di lavoro di 54 ore.
Buongiorno,
la badante svolge anche mansioni da colf.
Dunque pulire cucinare e stirare in casa per tutte le persone che vivono in quella casa.
Lavori in cantina e garage ovviamente dipende da che tipo di lavori si tratta; se sono di pulizia si.
Cordiali salui
Il datore di lavoro non ha versato i contributi da gennaio 2018fino in presente che si po fare grazie
Buongiorno,
il datore di lavoro deve pagare i contributi; nel caso non li avesse pagati consigliamo di pagarli subito.
Nel caso ci dovessero essere delle sanzioni per il ritardo, queste verranno comunicate successivamente, direttamente dall’INPS.
Cordiali saluti
Buongiorno, volevo sapere se assumendo una bandate come convivente con 54h/sett. quante sono le ore di riposo sia giornaliere che settimnali? Supponiamo ad esempio che dovessi considerare 9 ore al giorno , 4 al mattino dalle 9 ale 13 , 2 ore di riposo dalle 13 alle 15 ed altre 5 ore lavorate il pomeriggio dale 15 alle 20 . Poi, dopo le ore 20 che succede? La bandate sarebbe libera di uscire e tornare a casa a dormire a suo piacimento e /o adirittura passare la notte fuori? Se si, che assistenza notturna sarebbe ? oppure ci sono delle ore restrittive entro le quali la bandate deve comunque rientrare in casa ? Nelle ore notturne , anche se la bandate non è di servizio si può rifiutare di assistere il suo cliente in caso si necessità? quindi potrebbe dire di non trovarsi in casa in quelle ore notturne ( questo qualora avesse la libertà di dormire fuori ) ? infine, oltre a queste ore di riposo giornaliere considerando le ore di lavoro le spettano anche altre ore di riposo settimanale cpme ad esempio tutta la domenica giorno e notte ? Grazie.
Gentile Cliente,
al termine dell’orario lavorativo giornaliero, dopo la cena da contratto la badante non è obbligata a rimanere presso il datore di lavoro quindi potrebbe uscire e rientrare la mattina successiva.
Il contratto in questione infatti, a differenza di quanto ha scritto, non prevedere un’assistenza notturna.
Nel caso sporadico che durante le ore notturne la persona assistita abbia necessità, se la lavoratrice è in casa è ovvio che la assisterà; per tali ore però dovrà esserle riconosciuto uno straordinario. Nel caso invece in cui la persona assistita necessiti ogni notte, si dovrà assumere un’altra persona con un contratto di assistenza notturna.
Infine, se la mezza giornata corrisponde con il sabato, la lavoratrice può uscire sabato dopo pranzo e rientrare la domenica sera.
Cordiali saluti
Buongiorno io lavoro come badante e lavoro 24 su 24 non o libro no o riposo
Buongiorno,
il riposo è previsto dal Contratto Collettivo Nazionale, consigliamo di parlare del proprio disagio con il proprio datore di lavoro.
Cordiali Saluti
Buongiorno, ringrazio in anticipo per l’attenzione e la collaborazione. Vorrei chiedere cosa prevede la normativa in caso di licenziamento di una badante in convivenza. Al di là della lettera di licenziamento con il rispetto del periodo di preavviso, ci sono delle regole /tempistiche da rispettare per fari lasciare libera la stanza adibita a camera sua oppure rimane tutto all’interno del periodo di preavviso? Cordiali saluti
Buongiorno , io faccio la baby-sitter una volta a settimana con documenti in regola , vorrei sapere come vengono calcolate le mie giornate di ferie , dal inizio settimana , cioé lunedì o dal primo giorno lavorativo maturato come giorno di ferie cioè giovedì visto che di giovedì si svolge il mio lavoro . Grazie mille
Gentile Signora,
al seguente LINK è possibile scaricare la normativa vigente con i dettagli di quanto richiesto.
La invitiamo, in caso di difficoltà interpretativa, a contattare uno dei nostri Consulenti presente nelle seguenti sedi: LINK
Cordiali saluti
Gentile Signora,
per questo tipo di informazioni la invitiamo a contattare il proprio datore di lavoro che, cedolino alla mano, potrà spiegarle quanto sopra indicato.
Nel il datore di lavoro dovesse appoggiarsi al nostro servizio la invitiamo a venirci a trovare, di persona, presso la sede a lei più comoda. L’elenco di tutte le nostre sedi è disponibile al seguente LINK
Cordiali saluti
Ecco… finalmente,,una cosa buona..si, diventata una legge per venire incontro alle badante..ma, non solo. Diciamo,che sembra facile da fare questo lavoro di badante,ma non è così.Se veramente un famigliare ha bisogno di questa figura per certi lavori… perché non lo fanno loro? E cercano una badante??? Perché, ci vuole tanta esperienza, pazienza,.. e tanti altri cose…Per questo,, sempre, le badante vanno ricoverate psicologico… anche se sono di famiglia,non di fuori..ok.. Grazie,a chi ha fatto… questa legge… Auguri,a tutti chi lo rispetta…
BRAVO A LEI CHE CAPISCE CHE VUOL DIRE FARE LA BADANTE,GRAZIE CHE QUALCUNO CI DIFENDE♥️♥️♥️
Se la badante convivente copre anche il fine settimana con pagamento straordinario in busta paga, ha diritto a 2 ore di riposo al sabato pomeriggio?
Gentile Signora,
il contratto non lo specifica.
Consigliamo di far godere di 2 ore di riposo e ricordiamo che lo straordinario, come tale, dev’essere fatto solo saltuariamente.
Cordiali saluti
Buongiorno che stipendio devono avere die badante?? E che tipo di contratto??per poter pagare un posto letto al meno??
Sono proprio contenta di questa legge. Si. Certo che quelli che non VOGLIONO pagare adesso fulmini e tuoni. Un altra specificazione: ma voi perche non state con i suoi parenti che hanno bisogno di cure e nursing ? Acasa. Volete dormire e riposare. E noi non siamo venuti qui a dare risparmio a voi. Siamo venuti guadagnare. CHI NON PUO PERMETTERE NON PRENDA BADANTE. Raccomando di leggere un po gli annunci da subito. Mio Dio. DORMIRE A LETTO CON LA SIGNORA, NON CHIEDERE MANGIARE CARA, LAVORO DALLE 5.30 A 0.30. Ma vi pare ???? Si chiede un po di attenzione per badante. E UN SFRUTTAMENTO VERO E PROPRIO.
E normale cosi 11 ore di riposo consecutivo solo cosi si può riposare altrimenti ci amaliamo
Come posso fare io lavoro batante ho salario 800 orario dalle 8.30*fino alle 00.00 penso che non sono coreti con me. Cosa poso fare?
Gentile Signora,
a seconda delle mansioni svolte, e quindi della gravità dell’assistito, ci sono diverse categorie con cui poter inquadrare il lavoratore.
Di seguito è possibile scaricare la tabella con i minimi previsti dal contratto.
Un cordiale saluto
Gentile Signora,
per verificare la formula contrattuale si rende necessario che il proprio datore di lavoro, volendo con Lei, vi recate presso una delle nostro sedi e ne parlate con uno dei nostri Consulenti.
Un cordiale saluto
Secondo me bisognerebbe inventare nuovo tipo di contratto che preveda due o tre persone a turno su di un paziente 24 ore , con retribuzione accessibile a famiglia media e quindi paga ridotta ma maggiore salute e liberta del la voratore. Poi dipende da stato dell anziano: se é vivibile si puo pensare a un 24h altrimenti ci vogliono i turni . Chi mette a punto i contratti deve documentersi da noi caregiver che conosciamo la situazione
Buongiorno, io mi affido alle badanti per accudire mia mamma da 7 anni; mia mamma ha 93 anni, è lucida e tranquilla; io sono più che presente e ogni giorno vado a farle visita; effettivamente non si trovano molte badanti preparate, spesso improvvisano perchè, a causa della lignua e della poca esperienza, non trovano altro lavoro; io ho avuto diverse esperienze, alcune positive altre negative; con ilf atto che sono lontane da casa stanno spesso davanti al computer e al telefono tracurando l’anziano e, appena hanno un problema a casa, se ne vanno (a volte anche sena preavviso) senza darti il tempo di trovare un sostituto e senza preoccuparsi dell’affetto che può aver maturato nel tempo la persona a loro affidata; purtroppo sepsso dobbiamo fare buon viso a cattivo gioco, ma non va senpre bene.
Salve sono la badante di una ragazza disabile 100 por cento..cieca.e no camina e poca movilita..e giovanissima. Ma no acetta il sollevarore.e ne meno il letto per disabile..diventa sempre piu dificile alzarla …posso legalmente constringerla a accettare.auitto..?tipo letto.adatto. sollevatore. Etc grazie ho paura di farmi male
Gentile Signora,
le confermiamo che dev’essere dotata di tutti gli strumenti utili per poter svolgere, in piena sicurezza, il proprio lavoro.
Consigliamo di parlarne ai familiari, se non direttamente con il datore di lavoro, in modo da valutare i cambiamenti da attuare e relative modalità.
Un cordiale saluto
B uonasera, ho il contratto tempo pieno ore 25 settimanale, dal 2016 .. badante convivente con Vito alloggio..
si come è cambiato la legge se nel mio caso , ho diritto di chiedere al datore di lavoro di cambiare il contratto e mettere 54 ore e in più l’aumento dello stipendio anche , perché lavoro più di due anni nella stessa famiglia, mi consigliate come fare rivolgermi alla famiglia o alla struttura?
Grazie anticipamente
Miranda
Buongiorno
Le ore di riposo per badante convivente sono sempre due o dal 2019 sono passate a tre?
Gentile Signora,
le confermo che spetta al lavoratore godere di 36 ore di riposo continuate di cui, 12 ore il sabato e 24 la domenica.
Se effettivamente si ritrova a lavorare 54 ore settimanali è opportuno che sia regolarizzata per l’intero numero di ore svolte. In questo caso consigliamo di discuterne con il proprio datore di lavoro o familiari che se ne occupano, che dovrebbe mobilitarsi per sanare la situazione.
Se desiderate, il datore può recarsi presso uno dei nostri uffici con il contratto stipulato, l’assisteremo noi nel sanare correttamente la posizione.
Di seguito è possibile trovare il link con l’elenco delle nostre sedi: https://www.safacli.com/contatti/
Un cordiale saluto
Gentile Signora,
le confermiamo che per tutti quei lavoratori conviventi sono previste 2 ore di riposo giornaliere da godere dopo pranzo.
Un cordiale saluto
Buongiorno, rispondo alla sua qui sopra. Il problema delle famiglie Italiane è che devano lavorare sfinite da mille impegni e per quanto si “vorrebbe” trascorrere più tempo con i propri famigliari il più delle volte diventa impossibile. Ecco perché non lo facciamo. Purtroppo tante volte (per quanto riguarda la mia esperienza personale) si usano i poveri anziani come bottino di conquista. Le regole DEVONO essere rispettate da ambe due le parti. La domanda che mi viene da fare è: Perché non essere grati a famiglie che ti pagano regolarmente uno stipendio con regolare contratto? Invece che cercare sempre di “spillare” soldi a persone che cercano solo di far assistere i propri parenti da persone esterne ? Tralasciando il discorso del tempo che trascorrono al telefono invece che accudire gli anziani ? Cordialmente saluto con la speranza che lo stato Italiano aiuti le famiglie che ne hanno bisogno e che ci sia un controllo più accurato da ambe le parti per poter avere una collaborazione serena.
Si parla sempre del riposo settimanale, dal sabato pomeriggio alla domenica sera… A me non mi risultano per niente 36 ore. Che tipo di calcoli si fanno?
Buongiorno,
sono dalle 12 del sabato alle 24 della domenica sera.
Cordiali saluti
Quanto possono costare due badanti una per il giorno e una per la notte ? I miei genitori di notte dormono , il cucinare e l’igiene personale viene fatto da noi figli
Gentile Cliente,
per avere maggiori informazioni sui costi per assunzioni badanti può scriverci compilando il format al seguente link http://www.safacli.com/contatti oppure chiamare il nostro numero 02 25 54 47 77 – interno numero 2.
Cordiali saluti
Fare badante e un lavoro duro è delicato ,non e facile farlo. Quelli che lo fanno bene, sono da apprezzare e di rispettare .
Se si lavora 7su7 ho diritto 2 ore di sabato e 2 di domenica liberi???
Buongiorno,
il contratto di convivenza prevede 54 ore settimanali, di norma suddivise in questo modo: 10 ore al giorno da lunedì a venerdì e 4 ore al sabato.
Dopo le ore lavorative del sabato il lavoratore può assentarsi e rientrare la domenica sera. Inoltre ha diritto ad una pausa, circa a metà giornata, nei giorni della settimana.
Cordiali saluti
Spero che si rispetti però non ci credo oramai sono abituati in quel modo li per sfruttare la badante , già li sembra tanto quel minimo di stipendio , spero che si informi in tramite come si lavora senza aver dei problemi
Grazie a queste quale a fato questta lehe.ma non. e respetatta da nisuno..rara mente redpeta queta lege
.lo dici ti lo dicono..ti convene bebe ..se nu un altra..cosa dobiamo fare.suporteamo per necesita..grazie mille.
Buonasera, vorrei sapere, se il famigliare ha necessità che la badante convivente lavori di domenica e non c’entrano niente i motivi religiosi, può da contratto far ricadere ilriposo domenicale in un altro giorno della settimana? E se sì lo stipendio é maggiorato? Ovviamente parlo di un contratto firmato dalle parti prima dell’assunzione
Buongiorno,
da contratto nazionale del lavoro domestico la giornata di domenica è di riposo.
Dunque non può essere contrattualizzata come giornata lavorativa.
Saltuariamente è possibile che in tale giornata si effettuino degli straordinari, che saranno pagati con una maggiorazione del 60% rispetto alla retribuzione ordinaria.
Cordiali saluti
Buon giorno.la mia asistita sta in ospedale,che è vicino a casa ( 25 mnti a piedi ) devo asistere di giorno?xche lei nn mangia,ha flebo.mi dicono di stare li nei orari di pasti,se anche nn mangia.cuale è il mio diritto o dovete?grazie x la risposta
Buongiorno,
per avere informazioni sui propri diritti e doveri è possibile recarsi dai colleghi delle ACLICOLF presentando il contratto di lavoro stipulato tra le parti.
Di seguito trova i contatti a cui poterli contattare: https://www.aclimilano.it/acli-colf/
Un cordiale saluto
Signora,siamo molto grati per il stipendio,non trascuriamo gli vostri genitori e nonni, parenti anziani.Siamo lontani da casa nostra e se ci sono urgenze di parlare al telefono un può di più tempo se ricompensa, andiamo a letto più tardi del orari previsti in contratto,ci dedichiamo ai pazienti di notte molto spesso,non riposiamo di notte 11 ore consecutive previsti,per qui dobbiamo se ci siamo conviventi essere rispettosi dalle ambi parte.Se dice non giudicare e non sarai giudicato!Mi dispiace … Tanti auguri.
Io ho una badante convivente , ho letto che deve fare 54 ore settimanali di riposo , ma come sono articolate le ore ,perché non capisco ,io sapevo che avevano oltre al vitto e alloggio 2ore di riposo nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì, venerdì, e sabato , quindi totale 10 ore ,poi il giovedì 12 ore e la domenica 12 ore ,totale 24 + 10 = 34
Quindi 54 come distribuite ?
Gentile Cliente,
come si evince dall’articolo 14 del Contratto Nazionale del Lavoro Domestico (che può scaricare QUI), il riposo settimanale per i lavoratori conviventi è di 36 ore (+ 2 ore al giorno di pausa) e deve essere goduto per 24 ore la domenica, mentre le residue 12 ore possono essere godute in qualsiasi altro giorno della settimana, concordato tra le parti (nel suo caso al giovedì in quanto di giovedì lavora mezza giornata).
54 sono le ore lavorative settimanali per i rapporti di convivenza.
Cordiali saluti
Sono una badante italiana faccio 10 ore al giorno compreso il sabato senza mai avere un po di tempo da dedicare a me.. devo dire la verità non so ancora quanto potrò reggere è davvero stressante 10ore al giorno compreso il sabato, anche perché il mio assistito è autosufficiente quindi per me 10ore sono davvero esagerate. Ora capisco cosa vuol dire fare la badante
Salve buonasera scusami sto facendo una badante convivente ma mi hanno detto che il mio giorno di riposo posso andare fuori ma non posso dormire fuori è possibile grazie?
Buongiorno,
il CCNL prevede un riposo settimanale di 36 ore continuative.
Se non per una questione di comodità, previo accordo preso tra le parti, le confermiamo che è possibile dormire fuori.
Un cordiale saluto
Salve, io lavoro 24/24 6/7 per uno stipendio misero che non supera nemmeno i 1000 euro(perché sul contratto faccio 40 settimanali).
Sono nuovo in questo ambito e vorrei chiedere più informazioni possibili per essere maggiormente tutelato. Io lavoro tutti i giorni e avvolte è capitato di saltare pure i giorni di riposo perché non cera nessuno che mi sostituiva, ad ora non ho li ho ancora recuperati.
Mi sento sfruttato molto e non saprei nemmeno come muovermi per avvalere i miei diritti per questo mi rivolgo a questo sito per chiedervi una mano laddove è possibile
Buongiorno,
in quanto lavoratore per tutte le informazioni sui propri diritti e doveri le consigliamo di contattare i colleghi preposti delle ACLI COLF.
Al seguente link trova tutti i riferimenti per contattarli: https://www.aclimilano.it/acli-colf/
Un cordiale saluto