Costo e Contratto Badante nel Weekend: Tutto Quello che Devi Sapere per Sabato e Domenica

da | Set 2, 2024 | Guida al contratto di lavoro domestico | 4 commenti

Quando si parla del costo di una badante che presta servizio il weekend, è fondamentale comprendere quali siano le condizioni e il contratto previsto per una badante che lavora in sostituzione del collaboratore settimanale.

Il contratto corretto per una badante che opera il weekend è racchiuso nella categoria “CS o DS copertura weekend e riposi”, applicabile a tutti i collaboratori con regolare documentazione. Questo inquadramento, previsto dal CCNL dei lavoratori domestici, permette di usufruire del servizio anche la domenica, a patto che sia già presente un dipendente che lavora a tempo pieno durante la settimana ovvero:

  • 40 ore per una badante CS o DS non convivente.
  • 54 ore per una badante CS o DS convivente.

In cosa consiste, quindi, il contratto della badante che opera nei weekend per la copertura del sabato e domenica?

Il contratto “copertura weekend e riposi” ha un costo e organizzazione che variano a seconda che la badante sia convivente o non convivente:

Orario di servizio per i collaboratori in copertura weekend e riposi Non Conviventi:

  • è esclusivamente in fascia diurna con un orario massimo di 8 ore il sabato e 8 ore la domenica (un totale di 16 ore nel weekend); in aggiunta è possibile coprire le ore di riposo della badante titolare fino ad un massimo di 8 ore per eventuali altri 4 giorni infrasettimanali.
  • Nel caso in cui l’assistente dovesse fermarsi saltuariamente per una notte di SOLA PRESENZA (es: sabato notte) sarà possibile registrare e corrispondere un Bonus di presenza notturna a forfait pari a 30 euro cad..
  • Resta inteso che eventuali prestazioni di servizio notturne saranno invece quantificate secondo la tabella di riferimento di CS o DS diurna con l’aggiunta della maggiorazione per lavoro notturno.

 

Orario di servizio per i collaboratori in copertura weekend e riposi Conviventi:

  • è esclusivamente in fascia diurna con un orario massimo di 10 ore il sabato e 10 ore la domenica (un totale di 20 ore nel weekend); in aggiunta è possibile coprire le ore di riposo della badante titolare fino a massimo altri 4 giorni infrasettimanali.
  • In questo caso è prevista la presenza per 1 oppure 2 notti a seconda degli accordi presi fra le parti, a fronte di minimo 6 ore di lavoro giornaliero diurno.
  • Eventuali prestazioni di servizio notturne saranno comunque registrate e quantificate secondo la tabella di riferimento di CS o DS diurna con l’aggiunta della maggiorazione per lavoro notturno.

In sintesi alcune indicazioni utili per i contratti di copertura weekend:

  • I contratti sono a tempo diurno, sia in regime di convivenza che non convivenza.
  • Il livello di inquadramento può essere CS o DS, a seconda dell’esperienza e competenza della badante.
  • Esiste una tabella specifica per determinare la retribuzione la badante del weekend e conseguente costo che quindi non sarà pagata come un normale lavoratore diurno.
  • È possibile contrattualizzare la collaboratrice per un massimo di 6 giorni, garantendo almeno un giorno di riposo.

È imprescindibile registrare il giorno di riposo nel contratto di lavoro per avere una corretta gestione delle ore e delle retribuzioni. Qualora necessitiate di ulteriori informazioni, potete sempre contattare il vostro Family Tutor di Saf Acli o visitare i nostri uffici:

    Vediamo nel dettaglio il costo di una badante che presta servizio nel Weekend

    Andiamo quindi ad analizzare il costo di una badante che presta servizio il weekend, i dati variano a seconda delle ore di lavoro:

    Per una badante CS non convivente:

    • 16 ore: circa 795 euro al datore di lavoro (560 euro netti per il lavoratore).
    • 20 ore: circa 990 euro al datore di lavoro (690 euro netti per il lavoratore).

    Ricordiamo che le ore di straordinario, come quelle lavorate di domenica o nei festivi hanno un costo a parte i quanto sono maggiorate del 60%, e il calcolo deve includere anche i contributi. Per una dipendente non convivente con paga di 7,83 euro lordi all’ora, il compenso domenicale sarà circa 12,5 euro lordi, mentre per una convivente con retribuzione mensile di 1296,56 euro, il pagamento dello straordinario si aggira attorno a 8,86 euro lordi.

    Ricordiamo inoltre che è importante rispettare i riposi: la legge prevede che ogni lavoratore domestico debba avere almeno un giorno di riposo settimanale. Ignorare questo aspetto potrebbe comportare problematiche legali e sindacali, quindi è sempre consigliato garantire la corretta applicazione delle norme.

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