Costo della badante sostituzione sabato e domenica

da | Set 27, 2022 | Guida al contratto di lavoro domestico | 4 commenti

Qual è il costo di una badante in sostituzione sabato e domenica?

Detto fatto, di seguito andremo a quantificare il costo di una badante in regola che lavori il sabato e la domenica in sostituzione della badante infrasettimanale. Cominciamo con il dire che il contratto viene chiamato “copertura week end e riposi” e può essere fatto a tutti i collaboratori domestici purché siano in possesso dei regolari documenti.

L’inquadramento “copertura week end e riposi” è previsto dal CCNL e permette il servizio anche la domenica. Questo contratto presuppone la presenza di un altro lavoratore titolare che svolga già un servizio infrasettimanale.

L’orario di servizio per i collaboratori in copertura week end e riposi è esclusivamente in fascia diurna con un orario massimo di 8 ore il sabato e 8 ore la domenica (un totale di 16 ore nel week end); in aggiunta è possibile coprire le ore di riposo della badante titolare fino ad un massimo di 8 ore per eventuali altri 4 giorni infrasettimanali.

Questo perché, per ogni lavoratore (anche se in sostituzione sabato e domenica), deve sempre essere previsto almeno 1 giorno di riposo totale.

In sintesi alcune indicazioni utili per i contratti di copertura week end e riposi:

  • si tratta di un contratto in fascia diurna
  • è in regime di non convivenza
  • il livello di inquadramento è CS, assistente non formato a persona non autosufficiente, oppure con livello DS, assistente formato a persona non autosufficiente
  • ha una tabella specifica per la retribuzione (non viene pagato come se fosse un normale badante diurno)
  • è possibile contrattualizzare la collaboratrice fino a un massimo di 6 giorni, lasciando sempre un giorno di riposo

Ovviamente il giorno di riposo dovrà essere indicato sul contratto di lavoro per avere una corretta registrazione degli eventi del mese (straordinari, ferie e permessi, etc.) e potrà essere concordato dalle parti (esempio: giorno di riposo il martedì).

Quanto costa una badante in sostituzione sabato e domenica (8 + 8 ore)?

Al datore di lavoro il costo medio mensile, comprensivo di tutto (stipendio, contributi, tredicesima, ferie tfr e la nostra gestione), per una badante in copertura week end 16 ore settimanali, è di circa 730 euro.

Per il lavoratore la retribuzione netta in busta paga è di circa 500 euro, su base mensile. A parte percepirà tredicesima, ferie, contributi, calcolo TFR.

Chiaramente esiste anche la possibilità di far svolgere ore di straordinario alla lavoratrice già assunta quindi, di seguito, proviamo a comprendere le differenze.

Ecco come retribuire la vostra badante la domenica, per una prestazione lavorativa richiesta nel giorno di riposo settimanale

Innanzitutto se la badante è convivente o non convivente le ore di straordinario sono maggiorate del 60% sia le domeniche sia i festivi sulla base della retribuzione oraria stabilita.

Per la badante convivente con la paga mensilizzata è necessario sempre calcolare la paga oraria.

Alcuni esempi sul costo della badante in sostituzione sabato e domenica con una retribuzione base (minima contrattuale):

  • Se la paga della badante, assistente non formata a persona non autosufficiente (Livello CS) non convivente è di 7,13 euro lordi all’ora, la domenica lo straordinario sarà retribuito intorno a 11,408 euro lordi all’ora.
  • Diversamente, la paga della badante, assistente non formata a persona non autosufficiente (Livello CS) convivente è una retribuzione lorda mensilizzata globale di fatto pari a 1177,40 euro; lo straordinario la domenica dovrà essere calcolato sulla base oraria e sarà retribuito intorno ai  8,05 euro lorde all’ora

A questi importi devono sempre essere aggiunti i contributi che il datore di lavoro deve versare anche sulle ore di straordinario.

 

I riposono sono indispensabili

Ricordiamo inoltre che non è possibile far lavorare sempre la stessa lavoratrice 7/7 giorni (per esempio: badante convivente che chiede di fermarsi anche il week -end). Per la salute mentale e fisica del lavoratore domestico il CCNL prevede che sia sempre garantito almeno 1 giorno di riposto totale per il lavoratore NON convivente (che dev’essere obbligatoriamente la domenica) e 36 ore di risposo continuative per i lavoratori conviventi (mezza del sabato + obbligatoriamente tutta la domenica).

Non rispettare i riposi del lavoratore facendo diventare lavoro ordinario quello che dovrebbe essere un lavoro straordinario può comportare vertenze sindacali per i datori di lavoro domestico anche se regolarmente retribuiti.

> Informazioni sugli inquadramenti e livelli della badante

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