Il godimento delle ferie è un diritto irrinunciabile anche per i lavoratori domestici e non può essere sostituito dalla relativa indennità. Indipendentemente dalla durata e dalla distribuzione dell’orario di lavoro, per ogni anno presso lo stesso datore il lavoratore ha diritto ad un periodo di riposo di 26 giorni lavorativi. Il conteggio avviene in 26esimi, dunque vengono calcolati 6 giorni per ogni settimana a prescindere dall’effettiva distribuzione oraria dell’orario di lavoro.
L’ultimo giorno lavorativo del mese viene inviato il cedolino su cui è possibile trovare la situazione delle ferie dal lavoratore. L’apposita sezione è situata nella parte bassa del cedolino; di seguito viene proposto un esempio:

Come vediamo, la sezione ferie è a sua volta composta da quattro sotto sezioni che riportano dettagliatamente l’andamento mensile delle ferie:
- Residuo precedente: Dove vengono riportate tutte le ferie disponibili al 30-31 del mese precedente
- Maturate: Dove vengono riportate le ferie maturate nel mese in corso
- Godute nel periodo: Dove vengono riportati i giorni di ferie goduti nel mese in corso
- Residuo: Dove si trovano le ferie residue alla data del 30-31 del mese appena terminato
Come fare se a causa “COVID-19” il lavoratore ha già terminato le ferie di quest’anno?
Il lavoratore che ha terminato le ferie potrà comunque assentarsi dal lavoro andando in negativo con le ferie oppure considerando il periodo di assenza come permesso non retribuito.
Ricordiamo che qualora il rapporto di lavoro si dovesse chiudere con un residuo ferie in negativo, queste saranno trattenute dalle spettanze di fine rapporto.
Per questo motivo Saf Acli consiglia di non andare troppo in negativo di ferie.
Se invece si opta per un permesso non retribuito, al lavoratore non spetta la monetizzazione dello stipendio né il pagamento dei contributi su tale periodo. Inoltre se tale periodo è superiore ai 15 giorni nello stesso mese, il lavoratore non maturerà i relativi ratei di tredicesima, ferie e TFR.
Comunicaci quanto concordato con il lavoratore, sarà poi il Family Tutor di riferimento ad effettuare i dovuti conteggi.
Le ferie vanno concordate tra le parti.
Nel caso in cui sia il datore di lavoro ad impossibilitare il lavoratore nel venire al lavoro il lavoratore deve essere pagato ugualmente, a meno che lo stesso non voglia andare in vacanza nel medesimo periodo. Durante le ferie il lavoratore ha diritto per ogni giornata ad una retribuzione pari a 1/26 della retribuzione globale di fatto mensile. Al lavoratore convivente spetta anche il compenso sostitutivo monetizzato del vitto e alloggio.
RICORDA di comunicare al tuo Family Tutor di riferimento il periodo di ferie concordato con il tuo collaboratore domestico. Per formalizzare il periodo concordato, a tutela delle parti, consigliamo le compilazione del seguente modulo.
Tutte le comunicazioni devono pervenirci entro il 26 dello stesso mese in cui interviene la variazione. In caso di ferie consigliamo di effettuare la comunicazione al proprio Family Tutor il prima possibile, in modo tale da verificare la disponibilità ed aver modo di organizzarsi al meglio mentre il lavoratore è ancora presente.
Vorrei sapere se c’è l obbligo di godimento delle ferie maturate e se si quando.
La mia badante assunta a febbraio del 2019 desidera conservarle per poter ritornare nel suo paese, El Salvador.
Ci sono problemi?
Buongiorno,
la lavoratrice può conservarle per almeno 2 anni; successivamente è bene che ne goda almeno in parte.
E’ prassi comune quella di conservare le ferie per poi usufruirne in un’unica soluzione tornando al proprio paese di origine; si può fare.
Cordiali saluti
la nostra collaboratrice è con noi da circa 3 anni e mezzo- non ha mai usufruito delle ferie in quanto desidera conservarle per quando potrà rientrare in Ecuador e anche per noi familiari della anziana da lei assistita va bene così. non vorremmo che le venissero azzerate
Possiamo pagarle tutte in fase finale di liquidazione o dobbiamo liquidarne ora una parte?
Buongiorno,
le ferie devono essere godute, non possono essere liquidate, se non a fine rapporto di lavoro se ce ne sono di residue.
Ad ogni modo è bene che a breve ne usufruisca, almeno in piccola parte.
Cordiali saluti
la nostra collaboratrice è stata assunta il 1 febbraio 2020 a quanti giorni di ferie ha diritto.
Dal cedolino non sono stato capace di risalire al conteggio
Cordiali saluti
Paolo Pianosi
Buongiorno,
ogni mese il collaboratore domestico matura un rateo di ferie pari a 2,167 giorni.
Se non ha usufruito di ferie da inizio rapporto lavoro, ad oggi (1 luglio 2020) ha a disposizione 10,835 giorni di ferie.
Cordiali saluti
La ns badante al 30/6 ha maturato 15 gg di ferie. Può chiedere di farne a luglio 20/25 gg? Dipende solo dalla ns volontà di concedere dei gg in anticipo?
Buongiorno,
può chiederne di farne 20/25.
In tal caso ci sono 2 opzioni: o si da ferie per tutto il periodo, andando leggermente in negativo e quindi anticipando qualche giorno di ferie che maturerà nei mesi successivi oppure si da ferie per i giorni maturati e per i restanti permesso non retribuito.
Cordiali saluti
Buongiorno,
La badante di mia mamma desidera andare al sua paese in UKraina in ottobre/novembre avendo accumulato 32 giorni di ferie.
Per noi é molto difficile organizzare le sue ferie in quel periodo perché lavoriamo.
Le abbiamo proposto di farne la metà tra luglio/agosto ed le rimanenti ad ottobre/novembre: é irrevomovibile, impossibile conciliare.
Come possiamo procedere?
Cosa dice a proposito il contratto Nazionale?
Infine A quanto ammonta compenso sostitutivo monetizzato del vitto e alloggio?
Buongiorno,
il periodo di ferie deve essere concordato tra le parti (con congruo preavviso).
Ovviamente nella ricerca dell’accordo tra le parti si dovrà cercare una soluzione che vada bene per lavoratore e datore di lavoro.
Qualora non sia semplice trovare una soluzione che vada bene per entrambe le parti, come sempre si cerca di utilizzare il buon senso.
Il compenso sostitutivo di vitto e alloggio è monetizzato al giorno in 5,61€ (ovvero 145,86€ per 26 giorni lavorativi, cioè 1 mese).
Cordiali saluti
Buongiorno, la scelta del periodo di ferie da godere spetta esclusivamente al dipendente lavoratore? può scegliere anche la famiglia ?
grazie
Buongiorno,
il peirodo di ferie deve essere concordato tra le parti (con congruo preavviso).
Non è il datore di lavoro o solo il lavoratore a dover scegliere il/i periodo/i di assenza, si dovrebbe discuterne e venirsi incontro
Cordiali saluti
Gabriella 31/07/2020.
Buongiorno,
Il mio colf lavora due giorni la settimana per 4 ore al giorno. Leggo sul cedolino di Luglio che avrebbe maturato
8,668 giorni di residuo. Significa che ha diritto di assentarsi tutto il mese di agosto? (Il rapporto di lavoro è iniziato
il 2/04/2020)
Buongiorno,
in base al rinnovo contrattuale CCNL del luglio 2013, le ferie vanno pagate per giorni e 1/26 della paga mensile per ogni giorno di assenza (da lunedì a sabato).
Se lavora 2 giorni a settimana, per ogni giorno effettivo di ferie in cui avrebbe dovuto lavorare, ne vengono scalati 3.
8,668 giorni di ferie come residuo corrispondono quindi a circa 1 settimana e mezzo.
L’Art.18 del CCNL di categoria prevede inoltre che indipendentemente dalla durata e dalla distribuzione dell’orario di lavoro, per ogni anno di servizio presso lo stesso datore di lavoro, il lavoratore abbia diritto ad un periodo di ferie pari 26 giorni lavorativi ; pertanto è dovuto, per ogni mese lavorato, un rateo di 2,167 giornate.
Cordiali saluti
la mia colf lavora 4 ore al giorno per 6 gg settimanali qual’è l’ammontare delle ferie mensili in ore?
Buongiorno,
abbiamo contattato il suo Family Tutor che le risponderà non appena possibile tramite mail.
Le auguriamo una buona giornata
Come comunicarvi le ferie godute dalla mia collaboratrice domestica?
Buongiorno,
in fase di assunzione le è stato assegnato un Consulente a cui fare riferimento (con relativa mail).
In questi mesi le sono state inviate delle mail contenenti il cedolino, è sufficiente rispondere ad una di queste mail indicando le proprie necessità
Un cordiale saluto