Assistenza domiciliare convivente

da | Ago 12, 2024 | Guida al contratto di lavoro domestico | 0 commenti

La scelta di un’assistenza domiciliare convivente non è semplice ma potrà darvi sostegno e flessibilità per la gestione e le cure del vostro caro non autosufficiente.

Avere questo tipo di aiuto significa riuscire a gestire la propria vita, famiglia e lavoro, e poter contemporaneamente monitorare la salute della mamma, del papà o del parente stretto non più autosufficiente, permettendogli così di rimanere in casa propria, all’interno del suo ambiente famigliare.

Cosa prevede l’assistenza domiciliare convivente?

Un assistente familiare convivente condivide un periodo della propria vita con un’altra persona a cui dedica la propria professionalità, attenzione ma anche compagnia.

E’ bene precisare che la badante non si occupa di terapie infermieristiche. I suoi doveri riguardano principalmente la sfera di cura della persona che assiste e le attività connesse alla pulizia della casa in cui risiede la persona assistita.

Chi ha bisogno di un assistente domiciliare convivente è tenuto, per prima cosa, a registrare ad INPS la stipula del contratto di lavoro. Il CCNL del Lavoro Domestico tutela il datore così come il lavoratore e stabilisce un rapporto serio in cui entrambe le parti sono chiamate a rispondere. La lavoratrice messa in regola ha i seguenti diritti/sicurezza:

  • 12 mensilità
  • Tredicesima
  • Versamento dei contributi relativi al pensionamento a all’assicurazione INAIL su infortunio in itinere e sul luogo di lavoro
  • accantonamento del TFR

Inoltre, per i cittadini stranieri, in base alle caratteristiche contrattuali, nella maggior parti dei casi è garanzia anche del rinnovo del permesso di soggiorno così come di altri documenti e benefici.

Assumere la badante convivente è semplice e veloce. Puoi procedere all’apertura del rapporto di lavoro in pochi passi comodamente online!

Assistenza diurna

La badante che svolge assistenza domiciliare convivente diurna lavora 54 ore alla settimana (salvo i contratti BS per i quali è possibile optare anche per un orario part time) e vive presso l’assistito. Il profilo orario è così suddiviso: 10 ore di lavoro da lunedì a venerdì intervallate da due ora di pausa e 4 ore lavorative al sabato.

La fascia oraria diurna in cui collocare l’orario giornaliero va dalle 6 del mattino alle 22 di sera. Tutto ciò che supera le 54 ore previste contrattualmente sarà considerato straordinario.

Le retribuzioni sono su base mensile e i mini contrattuali variano a seconda degli inquadramenti e mansioni:

  • BS, assistente non formata a persona autosufficiente: 919,56 euro netti mensili
  • CS, assistente non formata a persona non autosufficiente: 1.052,16 euro netti mensili
  • DS, assistente formata a persona non autosufficiente: 1.513,40 euro netti mensili

Assistenza notturna

La badante che svolge assistenza domiciliare convivente notturna lavora 40/48 ore alla settimana su 5 o 6 notti e vive presso l’assistito. Il profilo orario prevede convenzionalmente un servizio compreso nelle 8 ore a notte e si svolge dalle 20 di sera fino alle 8 del mattino successivo con vitto e alloggio compreso.

Le retribuzioni sono su base mensile e i mini contrattuali variano a seconda degli inquadramenti e mansioni:

  • BS, assistente non formata a persona autosufficiente: 1.077,04 euro netti mensili
  • CS, assistente non formata a persona non autosufficiente: 1.229,53 euro netti mensili
  • DS, assistente formata a persona non autosufficiente: 1.534,53 euro netti mensili

In tutti i casi di regime di convivenza per l’assistenza domiciliare il lavoratore gode di vitto e alloggio in natura. Inoltre il CCNL di riferimento prevede un compenso sostitutivo giornaliero di vitto e alloggio di circa 6,52 euro che potrà essere applicato solo nei casi indicati dallo stesso CCNL (in assenza retribuita del lavoratore: ferie, festività e alcuni casi di malattia e nel calcolo del Trattamento di fine rapporto e della tredicesima).

Oltre al riconoscimento della retribuzione netta, il datore di lavoro è tenuto a riconoscere al lavoratore contributi ed istituti contrattuali. Scopri quanto ti costa e calcola un preventivo gratuito!

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