Pagamenti Tracciabili

Con gennaio 2022 cambiano le attuali regole che sono in vigore da gennaio 2020.
Invitiamo tutte le famiglie che hanno alle proprie dipendenze una colf, badante o babysitter ad effettuare esclusivamente pagamenti tracciabili, quindi tramite bonifico o assegno così da poter usufruire delle detrazioni fiscali al 19%.
La Legge di Bilancio 2020, infatti, subordina la fruizione della detrazione IRPEF del 19% all’utilizzo di strumenti tracciabili per il pagamento della maggior parte degli oneri detraibili, a partire dal 1° gennaio 2020.
A partire dal 1 gennaio 2022 il limite di utilizzo dei contanti sarà di 999,99 euro, rispetto ai 1999,99 euro attuali.
RIMANDATO AL 2023
Alcune domande principali:
Cosa si intende con pagamenti tracciabili?
Per pagamento tracciabile, come chiarisce il testo normativo, si intende quello effettuato tramite versamento bancario o postale, carta di credito o debito, carta prepagata, assegno bancario o circolare.
In un’ottica di prevenzione e contrasto all’evasione fiscale, questi strumenti risultano preziosi poiché consentono al fisco di conoscere causa, origine e destinazione degli spostamenti di denaro.
Come usufruire delle detrazioni fiscali?
Per usufruire delle detrazioni fiscali, per quasi tutti gli oneri detraibili al 19%, quindi compreso il pagamento dello stipendio della lavoratrice domestica, è necessario quindi che il pagamento dello stipendio avvenga tramite pagamento tracciabile.
A questo link vengono dettagliate le modalità con cui dedurre e detrarre i costi di una colf, badante e baby sitter
C’è un massimale per entro cui posso continuare a pagare in contanti?
Si, è possibile continuare a pagare in contanti un massimo mensile di 999,99€
Ho fatto una pratica di emersione/sanatoria e il lavoratore non può aprire un conto. Come lo pago?
In questo caso, data l’impossibilità di tracciare il pagamento, bisogna continuare con l’attuale modalità di pagamento che dovrà essere riadeguata secondo la normativa vigente una volta regolarizzata la posizione del lavoratore.
Sono previste sanzioni?
Si. Ad essere punito non è solo chi paga in contanti superando il limite ma anche chi accetta il pagamento. Con il limite a 999,99 euro (dal 1 gennaio 2022) la sanzione minima sarà di 1000 euro.
Il cedolino è obbligatorio se effettuo sempre pagamenti tracciati?
Ricordiamo che il pagamento tracciabile non esonera il contribuente dall’obbligo di elaborare una busta paga e conservare il documento elaborato firmato tra le parti (come previsto dall’articolo 34 comma 1 del CCNL dei lavoratori domestici).
La soglia è applicata a tutti i tipi di pagamento anche al pagamento della busta paga della vostra collaboratrice domestica. E’ opportuno presentare il giustificativo del pagamento tracciabile al consulente presso il CAF ACLI per la dichiarazione dei redditi .
I dettagli relativi ai pagamenti per i lavoratori che non possono aprire un conto corrente in Italia sono ancora in definizione, come ad esempio per tutti i lavoratori in attesa del permesso di soggiorno e del codice fiscale quindi impossibilitati ad aprire un conto corrente.
Per maggiori dettagli è possibile consultare le FAQ sul sito del Ministero del Tesoro
Leggo nel vostro sito quanto segue:
Come usufruire delle detrazioni fiscali?
“Per usufruire delle detrazioni fiscali, per quasi tutti gli oneri detraibili al 19%, quindi compreso il pagamento dello stipendio della lavoratrice domestica, è necessario quindi che il pagamento dello stipendio avvenga tramite pagamento tracciabile”.
Evidentemente sono male informato perché a me sembrava che, nel caso di COLF, si potesse detrarre soltanto i contributi INPS e non anche il 19% della retribuzione, cosa che si può invece fare per le badanti, peraltro sempreché il reddito del datore di lavoro sia inferiore a 40mila euro anno.
Insomma, nel mio caso (ho alle dipendenze una COLF):
1. si può dedurre in dichiarazione dei redditi il 19% della retribuzione corrisposta alla COLF?; e, se sì, in quale punto delle istruzioni al mod. 730 relative ai redditi 2020 se ne parla?
2. si può continuare a pagare in contanti la retribuzione mensile inferiore ai 999,99 euro senza il pericolo di perdere benefici fiscali?
Buongiorno,
nella sezione indicata abbiamo aggiunto il link alla pagina dove trova il dettaglio delle deduzioni/detrazioni a cui può accedere una famiglia che ha alle proprie dipendenze una colf, badante o baby sitter.
Per semplicità, lo trova disponibile qui
Un cordiale saluto
Sono in attesa di regolarizzazione della badante di mia madre quindi continuò a prelevare lo stipendio e pago in contanti circa 1250 euro mensili non potendo fare altrimenti come si può evitare sanzioni ?
Buongiorno Signora,
purtroppo non ci sono alternative per i datori di lavoro che hanno un rapporto in fase di emersione. Il lavoratore non è in possesso dei documenti necessari per aprire un CC in Italia quindi, ad oggi, non possiamo che dirle di continuare così e consigliarle di regolarizzare la posizione non appena ottenuto il permesso di soggiorno.
Un cordiale saluto e buon anno
Buongiorno, leggendo, spero di aver capito bene, il limite consentito per pagare in contanti non deve superare i 999,99 € corretto? Sotto quella cifra si può continuare col contante?
Buongiorno,
esatto, quello è l’importo massimo che è possibile pagare in contanti sotto la quale non ha problemi.
Le raccomandiamo di considerare anche tutto l’aspetto legato alle agevolazioni fiscali disponibile QUI
Un cordiale saluto
I contributi a carico della badante se li deve pagare lei? Io davo controllare che l’abbia fatto? Cordialità.
Buongiorno,
il quesito posto non è pertinente all’articolo.
La invitiamo a contattare tramite mail il proprio consulente di riferimento che saprà fornirle tutte le informazioni in merito.
Un cordiale saluto
Buongiorno
devo fare un contratto di lavoro di 15 ore settimanali alla badante di mio padre. La signora è rifugiata politica e non ha la residenza, ma ha tutta la documentazione in regola. Per il regolamento dello stipendio la signora potrebbe fare una carta prepagata con un iban, corretto?
Si puo fare in qualsiasi banca senza difficolta?
grazie
Buongiorno,
le confermiamo che può andare bene una qualsiasi carta con iban così da poterle effettuare tutti i medi un bonifico.
Non siamo a conoscenza della documentazione richiesta dagli uffici bancari/poste per attivare la carta né se è possibile attivarla con solo il domicilio (senza residenza). Per tutte le informazioni le consigliamo di rivolgersi direttamente in filiale
Un cordiale saluto